“Il Capitano Giuseppe Pasquali e il Maresciallo Francesco Pepicelli sono due martiri, due testimoni della nostra storia, esempi concreti di come possa essere difesa l’Italia e la sua unità, fino all’estremo sacrificio”. È quanto ha affermato il sindaco di Benevento, Fausto Pepe, intervenendo questa mattina al convegno ‘Medaglie d’oro al valor militare’, presso il Comando Scuola Allievi Carabinieri. Alla commemorazione erano presenti, tra gli altri, il Ten.Col. Antonio Bandiera, Comandante della Scuola Allievi Carabinieri; ed il Prefetto di Benevento, Michele Mazza. “Questa manifestazione – ha inoltre affermato il sindaco di Benevento – si colloca in un momento storico molto significativo, in coincidenza con i 150 anni dell’Unità d’Italia. Contro le forze disgregatrici che hanno attentato alla stabilità del Paese, indossando, nel corso dei decenni, i panni della dittatura, del terrorismo, della mafia, delle divisioni sociali, l’Arma dei Carabinieri ha operato costantemente, fronteggiando gli assalti alla democrazia, sia in tempo di pace che di guerra, interpretando universalmente il valore dell’Unità come il più alto di tutti, portando concretamente lo Stato all’interno delle nostre città. L’insegnamento dei due martiri oggi ricordati, decorati con la massima onoreficenza militare, è un efficace monito in questo tempo di crisi identitaria e valoriale. Unità e democrazia non possono essere valori considerati scontati, è invece compito di ogni cittadino, attraverso il proprio impegno e con la guida responsabile di chi governa, proteggere e mantenere viva la coesione di questo Paese, anche trasmettendo la memoria storica e gli insegnamenti alle nuove generazioni.Giuseppe Pasquali e Francesco Pepicelli, figli illustri di questa terra ed eroici protagonisti della nostra storia, ci ricordano quanto sia necessario operare fattivamente per il bene comune che non può che coincidere con l’unità dell’Italia”.