Individuare processi di innovazione per riqualificare la filiera sannita, assicurare produzioni omogenee, superare in breve tempo le difficoltà di strategia commerciale e aumentare il bassissimo guadagno attuale degli allevatori. Questi i punti salienti per il rilancio del Progetto integrato di filiera del Sannio con l’approvazione di tre importanti scenari di sviluppo che interesseranno il settore cerealicolo, il vitivinicolo e quello della zootecnia. Se ne è discusso stamane a Villa dei Papi in una giornata di approfondimento dei tre progetti PIF, in particolare di quello denominato “Aureo”, per un grano di qualità. Ha concluso i lavori Gianfranco Nappi, assessore all’Agricoltura della Regione Campania: “Sono contento della risposta che il Sannio sta dando a questi progetti: è una grande scommessa e qui si è compreso il valore assoluto di quanto sia importante l’agricoltura per lo sviluppo della nostra regione. Non dimentichiamo poi che questo progetto serve a fare più forte chi lavora la terra: i coltivatori meritano maggiori poteri e maggiore considerazione. Il mio più grande piacere sarebbe quello di avere tre progetti che rientrano nelle regole e negli obiettivi fissati dal bando per poter essere regolarmente approvati. Questo lo valuteremo nelle prossime settimane”
Il progetto sul cerealicolo interessa 75 comuni della Campania a vocazione cerealicola: nel Sannio i comuni dell’ area dell’ Alto Tammaro e del Fortore.