La Solot Compagnia Stabile Di Benevento, i Sanct Ianne, con il contributo della Provincia di Benevento Assessorato alla Cultura, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attivita’ Culturali presentano il convegno VALANI I Bambini vestiti di fango.
Domani 13 marzo – ore 10.30 presso l’Archivio di Stato di Benevento interverranno: Valeria Taddeo – Direttrice Archivio di Stato di Benevento, Aniello Cimitile – Presidente Provincia di Benevento, Carlo Falato – Assessore alla cultura Provincia di Benevento, On. Carmine Nardone, prof.ssa Rossella Del Prete – Docente Università del Sannio, Avv. Antonio Romano, Testimonianza diretta di Anonio Schipani – Giuseppe Mercogliano, Michelangelo Fetto – Solot Compagnia stabile di Benevento, Gianni Principe – Sancto Ianne. Modera Elisabetta Landi.
Si parlerà della fiera che “si svolgeva periodicamente nella nostra città, in un tempo non poco lontano. Non era una fiera convenzionale in cui si vendevano alimenti, vino, manufatti o bestiame … si vendevano i valani. Erano i bambini, figli di povera gente, fittati in cambio di un sacco di grano di scarsa qualità e poche lire, per una stagione o un anno intero, al proprietario terriero, che da quel giorno diventava il padrone. Il mercato si svolgeva a Benevento, il giorno dell’Assunta, in Piazza Orsini …”
Verrà presentato inoltre, lo spettacolo “Valani” che debutterà a Benevento presso il Mulino Pacifico il 20 e 21 marzo.
Solot & Sancto Ianne, prendendo spunto dalla tesi universitaria di Elisabetta Landi sui “valani”, tra musica e parole raccontano una delle tragedie umane più atroci: lo schiavismo di bambini che, ancora oggi, Benevento non vuole ricordare. Un lavoro di scrittura che ha impegnato Michelangelo Fetto e Tonino Intorcia attraverso l’interpretazione di un racconto circondato dalle note calzanti dei Sancto Ianne. Un viaggio nella nostra storia che riporta a galla dolorosi ricordi, soprattutto per i sopravvissuti, con la consapevolezza che il centro storico della città sannita sia stato scenario di tanta crudeltà.
Un momento di intensa emozione da condividere con la comunità per non dimenticare un infausto passato che non dovrà più ripetersi, ma che fa inesorabilmente parte del bagaglio storico beneventano.