Al termine di una riunione presso la Prefettura di Avellino è stato raggiunto un accordo che consente l’accesso sui binari a mezzi speciali per la rimozione dei detriti che saranno poi smaltiti a cura degli organi prefettizi. Lo rendono noto le Fs dopo stop alla linea ferroviaria Benevento-Foggia, bloccata da una frana all’altezza della stazione di Montaguto (Avellino). “La sospensione del traffico ferroviario tra Benevento e Foggia, provvedimento cautelativo chiesto dalla Prefettura di Avellino per il progressivo avvicinamento di un imponente movimento franoso ai binari della linea Foggia – Napoli – secondo Fs – rappresenta uno degli aspetti maggiormente negativi causati dal dissesto idrogeologico che da circa 4 anni interessa il territorio montuoso – non di pertinenza FS – che sovrasta la Strada Statale 90 e la vicina sede ferroviaria”. “Dispiace – continua la nota – per i disagi subiti dalla collettività dovuti alle difficoltà di spostamento che derivano dall’impossibilità di utilizzare le importanti arterie di collegamento. Parimenti le Ferrovie dello Stato risultano penalizzate, sotto l’aspetto organizzativo ed economico, per la gestione dei servizi sostitutivi con autobus e di riprogrammazione di circolazione ferroviaria per l’intero periodo dell’interruzione di cui probabilmente domani sarà possibile fare una prima stima della durata. Nella primavera del 2006, per fronteggiare l’avanzamento della imponente massa di terra, fango, pietre e detriti che dalla montagna scivolava lentamente verso valle, Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) realizzò opere di contenimento poi consegnate al Genio Civile di Ariano Irpino. Ciò consentì all’ANAS la successiva costruzione di una variante stradale provvisoria per l’utilizzo della Strada Statale 90″. “Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, il 12 maggio 2006 – ricordano le Fs – fu dichiarato lo stato di emergenza che durò fino al 31 maggio 2007. Sempre nel 2006 la stessa Presidenza del Consiglio dei Ministri, con Ordinanza 3532 del 13 luglio, nominò il Presidente della Regione Campania quale Commissario delegato per fronteggiare l’emergenza con il compito, tra l’altro, di ‘definire d’intesa con ANAS e RFI un apposito piano d’interventi finalizzato al ripristino della viabilità della S.S.90 delle Puglie e all’eventuale individuazione di un tracciato alternativo della tratta ferroviaria Napoli – Foggia interessato dalla frana o di altre soluzioni sostenibili, individuando le occorrenti risorse finanziario d porre a carico dei predetti Entì”