Nell’ambito dell’intensificazione dell’azione di contrasto al lavoro sommerso, i militari della Tenenza di Montesarchio hanno eseguito un accesso in un negozio di abbigliamento recante un noto marchio del settore, ubicato in un nuovo centro commerciale di Montesarchio, individuando su 13 lavoratori presenti, ben 10 completamente in “nero” e 3 assunti irregolarmente.
Da un primo sommario esame documentale è emerso che le commesse prestavano la propria attività presso la società già da diverso tempo, in totale evasione di ritenute fiscali e contributi previdenziali.
Gli immediati accertamenti consentivano di rilevare che la società utilizzava personale dipendente in completa assenza delle previste comunicazioni preventive e senza le rituali annotazioni nella documentazione contributiva obbligatoria, con conseguente assenza di copertura assicurativa e previdenziale.
Presso l’attività commerciale non era detenuta alcuna documentazione obbligatoria prevista in materia contributiva, infatti non è stato esibito il libro unico del lavoro – introdotto dalle ultime novità legislative in materia di lavoro – e addirittura non istituito il registro degli infortuni.
L’attività ispettiva si concludeva pertanto con la segnalazione alla Direzione Provinciale del Lavoro di Benevento dell’impiego “in nero” di 10 lavoratori e di 3 irregolari per la conseguente applicazione della prevista sanzione amministrativa.
.L’azienda va incontro ad una maxi sanzione in materia di lavoro maggiorata da una multa pari a 150 euro per ogni giorno lavorato in “nero” da ognuno dei dipendenti. Inoltre, è stata effettuata segnalazione per la “Sospensione dell’attività imprenditoriale”, che non potrà riprendere se non previa regolarizzazione di tutti gli irregolari.