Si è tenuta ieri presso la sede provinciale della CIA di Benevento l’Assemblea elettiva dell’associazione Donne in Campo, cui hanno partecipato le imprenditrici di tutta la provincia sannita. L’Associazione, in vita ormai da qualche anno, si propone di creare una rete di relazioni tra le donne che gravitano intorno all’area agricola, per facilitare lo scambio di esperienze e saperi, creando così una piattaforma da cui partire per lanciare idee e iniziative tutte al femminile.
Le imprenditrici agricole con la loro presenza vogliono sottolineare la ferma volontà a proporsi sulla scena come protagoniste, offrendo il proprio peculiare contributo difendendo la presenza della diversità come catalizzatore di innovazione, visione del mercato e creatività. L’Associazione Donne in Campo propone, tra le altre cose, una campagna di lancio di asili rurali e di aziende agrisociali come obiettivo di realizzazione concreta di aiuto ai servizi nelle zone rurali, montane e svantaggiate, in risposta alle carenze dello Stato sociale e come nuove opportunità di reddito delle aziende agricole femminili. Si propone anche la valutazione di nuovi progetti che riguardano l’accesso al microcredito, la formazione di Consorzi di imprenditrici, la valorizzazione della vendita in azienda, l’attenzione alla cura e all’educazione delle nuove generazioni con la “scuola in fattoria”.
Nell’incontro sono state elette otto delegate dell’Associazione Donne in Campo che parteciperanno al Congresso Provinciale CIA che si terrà il 5 febbraio a Benevento : Lavorgna Nicolina, Fusco Loredana, Bova Serenella, De Luca Valentina, Chiavelli Carmela, Iannella Viviana, Col angelo Rosaria e Nigro Assuntina.
Sono state anche nominate le dieci delegate che parteciperanno domani 12 gennaio a Napoli al Congresso regionale della Cia: Zullo Lina, Chiavelli Carmela, Bozzella Antonella, Iannella Viviana, Bova Serenella, De Luca Valentina, Lavorgna Nicolina, Fraenza Lucia, Fusco Loredana e Nigro Rita.
La coordinatrice regionale di Donne In Campo, Stefania De Paola, ha ritenuto opportuno sottolineare l’importanza di “strutturare l’associazione provinciale in linea con i cambiamenti di autoriforma che la CIA sta operando per poter meglio gestire e individuare azioni di programmazione per lo sviluppo dell’agricoltura e delle misure a favore dell’imprenditoria femminile creando un vero sistema dove la forza di ognuna diventi la forza di tutte”.
I lavori si sono chiusi con le conclusioni del Presidente della CIA Aurelio Grasso che ancora una volta ha ribadito la necessità di dedicarsi con passione e determinazione alla realizzazione di obiettivi comuni che possano essere reale stimolo e al contempo sostegno del lavoro di tutte le donne che ogni giorno vivono la realtà agricola.