Negli scorsi mesi la Federazione Provinciale del Nuovo Psi di Benevento, è stata oggetto di ampia attenzione mediatica, a causa delle «continue aggressioni» provenienti dal Segretario Regionale, Gennaro Salvatore, il quale discorreva di un presunto commissariamento che di lì a poco avrebbe interessato gli organismi provinciali sanniti, non essendo stati rispettati, a suo dire, i dettami statutari nelle procedure di elezione degli stessi. I socialisti sanniti, a quel punto, documentavano l’inappuntabilità e l’insindacabilità delle procedure seguite nella individuazione dei nuovi organismi provinciali di partito. Ciononostante, il Segretario Regionale, seguitava ad insistere per la nomina di un commissario provinciale. Nella polemica interveniva anche la Segreteria Nazionale, nella persona del compagno Antonino Di Trapani, Coordinatore della stessa, il quale constatava e faceva constatare che la Federazione di Benevento aveva nominati gli organismi dirigenti nel pieno rispetto delle regole statutarie e nel contempo dichiarava l’assenza presso gli uffici di Segreteria Nazionale della «presunta» richiesta di commissariamento della Federazione sannita e che, nel caso in cui un tale atto fosse pervenuto, sarebbe stato immediatamente respinto, mancando i presupposti per procedere. A seguito di tale dichiarazione, il Segretario Regionale, Gennaro Salvatore, desisteva da ogni ulteriore comportamento lesivo verso l’immagine della Federazione Provinciale di Benevento. Quest’ultima poteva pertanto dedicarsi ad attività di ristrutturazione completa degli organismi interni ed al radicamento sul territorio. Nominava difatti, i Responsabili dei Dipartimenti e dei Settori, nonché taluni responsabili di zona, ed effettuava il tesseramento per l’anno 2009/10. Lo scorso 7 novembre, tuttavia, alcune testate giornalistiche locali, hanno dato notizia di una missiva attraverso cui il Segretario Regionale del Nuovo Psi, ancora una volta Gennaro Salvatore, nominava il rag. Davide Zarro, «reggente» della Federazione Prov.le di Benevento, incaricandolo, tra l’altro, di prendere contatti con gli alleati e dichiarando che «ogni valutazione politica sarà assunta dalla Segreteria Regionale, sentite le tue dichiarazioni». A seguito di tale nota, è intervenuta nuovamente la Segreteria Nazionale, sconfessando il Segretario Regionale. Ciò posto, intendiamo conoscere le motivazioni per le quali Gennaro Salvatore, da tre anni, tiene un comportamento persecutorio nei confronti dei socialisti sanniti. Già nell’anno 2008, infatti, ebbe a destituire, arbitrariamente ed immotivatamente, il Segretario Prov.le in carica a quel tempo, compagno Antonio Verzino, attuale Sindaco del Comune di Reino. Nel 2010, Salvatore contesta nuovamente, senza alcuna reale motivazione, l’operato della Federazione locale, e nonostante la documentazione prodotta e regolarmente trasmessa agli organi competenti, relativa alla nomina della dirigenza provinciale, crea senza averne titolo, la figura del «reggente», non contemplata nello statuto, asserendo che il tesseramento effettuato dalla Federazione territoriale, avrebbe «registrato incongruenze», a causa delle quali non risulta possibile individuare la platea necessaria al fine della celebrazione di un nuovo Congresso Prov.le. Ebbene, la motivazione addotta da Gennaro Salvatore è falsa e strumentale o almeno, denota «scarsa» conoscenza dei fatti da parte sua, in quanto, in qualità di Segretario di Federazione Regionale, egli dovrebbe sapere che il tesseramento è stato regolarmente effettuato e la documentazione prodotta è stata inoltrata alla Segreteria Nazionale, per quanto di competenza. Quest’ultima, a sua volta, ha provveduto a trasmetterla alla Segreteria Regionale affinché ne venisse a conoscenza. E’ stato, inoltre, autorevolmente chiarito anche dalla Segreteria Nazionale, rappresentata dal compagno Antonino Di Trapani, che la figura del «reggente» non esiste così come è inimmaginabile anche quella del «referente personale». E’ opportuno far notare, tra l’altro, che il soggetto indicato da Gennaro Salvatore quale «reggente» o «referente personale», il rag. Davide Zarro, non è socialista, in quanto non iscritto al partito oramai dall’aprile 2007, epoca in cui quest’ultimo, Segretario della Federazione Prov.le, fu espulso dal Nuovo Psi per «indegnità», dopo aver dichiarato alla stampa la confluenza del Nuovo Psi nello Sdi di Boselli, partito in cui egli ebbe a «migrare», unitamente ad altri tre componenti dell’Esecutivo Prov.le. Tale falsa notizia, causò disorientamento nell’elettorato socialista. Da allora, Zarro non è più militante socialista, per cui, non essendo tale, qualora fossero anche immaginabili le figure del «reggente» e del «referente», egli non potrebbe in alcun modo aspirare a ricoprirle, in quanto «estraneo» al partito Nuovo Psi, ed una sua nomina in tal senso, arrecherebbe danno alla immagine e ai programmi della Federazione Provinciale, nonché dell’intero partito. Questi i fatti che abbiamo voluto portare a conoscenza dei socialisti sanniti, preannunciando che a giorni convocheremo il Consiglio Provinciale, allargato, al fine di valutare e discutere in merito al comportamento del Segretario Regionale, ed inviteremo la Direzione Nazionale a convocare, d’autorità, il Consiglio Regionare per esaminare quanto sopra denunziato ed emettere i provvedimenti del caso.
Fabrizio Crisci, Segretario Prov.le Nuovo Psi Benevento
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