Ne’ vicitori, ne’ vinti ma solo voli al XXIV Raduno Internazionale delle Mogolfiere di Fragneto Monforte, in provincia di Benevento, promosso ed organizzato dall’Amministrazione comunale e dalla Provincia di Benevento in occasione del 150° anniversario della sua costituzione.
La decisione è stata presa dal sindaco, Raffaele Caputo, dal direttore organizzativo Rocco Sacchetti, dal direttore tecnico Lello Verdura e dai trenta equipaggi partecipanti al raduno in segno di solidarietà ai quattro militari uccisi in Afghanistan ed ai loro familiari.
La chiusura dell’evento, che nella sola giornata di ieri ha fatto registrare la presenza di circa sessantamila persone, è stata caratterizzata da una serie di iniziative collaterali.
Tra queste, l’esibizione dei Paracadusti di Pontecagnano e la cerimonia del Premio “Farnetum”, giunto alla sua quattordicesima edizione, che quest’anno è stato assegnato all’imprenditore napoletano Ludovico Tiziani, titolare dell’azienda agrituristica “Tim” alla contrada “Monterone” di Fragneto Monforte.
“A nome di tutti gli organizzatori del raduno – dice il direttore tecnico Verdura – vorrei ringraziare le migliaia di persone che in questi cinque giorni hanno assistito ai voli in mongolfiera. Il pubblico, ed è giusto sottolinearlo, è stato estremamente educato, comprensivo e paziente soprattutto per alcune attese dei voli dettate dalle condizioni meteorologiche che, al momento, non coesentivano a noi piloti di alzarci in volo”. 
Oltre ai trenta equipaggi delle mongolfiere, provenienti da tutto il mondo, il XXIV raduno internazionale si è distinto anche per una serie di iniziative umanitarie, tra cui la firma di adesione alla campagna “Mayor for Peace” da parte del sindaco Caputo e di numerosi altri primi cittadini del comprensorio e dei rappresentanti istituzionali intervenuti ai lavori.
L’adesione è stata ufficializzata al termine della conferenza sul tema “Le città non sono bersagli! Il pericolo atomico dai bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki ad oggi” al quale hanno preso parte, oltre al sindaco Caputo, Carmine De Camillis (Assessore alle Politiche Giovanili di Fragneto Monforte), Mirko Montuori (Rappresentante Associazione Mayor for Peace), l’europarlamentare Pino Arlacchi,  Antonio Di Maria (Sindaco di Santa Croce del Sannio e Presidente della Comunità Montana Tammaro-Titerno), Filippo Bencardino (Rettore dell’Università degli Studi del Sannio) e Maria Buonaguro (Dirigente Istituto Comprensivo di Fragneto Monforte). L’evento è stato patrocinato dal Comune di Fragneto Monforte, dall’Associazione “Majors for Peace” e dall’Ambasciata Giapponese in Italia, nella persona  del consigliere Seiichiro Takahashi.
Nel ricordare l’incessante pericolo che ogni tipo di bomba rappresenta per l’intera comunità internazionale e i danni causati ed ancora perduranti provocati dalle bombe di Hiroshima e Nagasaki il messaggio finale è stato quello di “tenere alta la guardia nei Paesi emergenti, spesso forieri di nuove armi di distruzioni di massa e nocive sia per l’uomo che per l’ambiente”. Di qui la necessità di operare una forte campagna di  sensibilizzazione “affinché eventi tragici come quelli accaduti ad Hiroshima e Nagasaki non accadano mai più”