I Cittadini Torrecusani scrivono per il marciapiede faraonico… e il dibattito politico torrecusano si infiamma sempre di più. Infatti Angelino Iannella ed Erasmo Cutillo, consiglieri comunali del gruppo “Esperienza e Rinnovamento”, hanno reso noto che pochi giorni fa si è tenuto un incontro, organizzato dallo stesso gruppo consiliare, in merito ai lavori di riqualificazione dell’asse stradale di collegamento del centro abitato con la superstrada Benevento. E nella foto inviata si può ben notare dove dovrà essere realizzato questo marciapiede.

Sull’argomento, ormai al centro del dibattito politico torrecusano, aggiungono i due membri dell’opposizione, alcuni cittadini hanno firmato una sottoscrizione che è stata inviata al segretario del Cipe, Gianfranco Miccichè, al sindaco, Giovanni Cutillo, al presidente del Consiglio comunale, Pasquale Colangelo, alla Giunta comunale, ai responsabili di settore, ciascuno per le specifiche competenze, al Nucleo di Valutazione e Verifica degli investimenti della Regione Campania, all’Osservatorio dei Lavori Pubblici della Regione Campania, al Settore Trasporti e Viabilità della Regione Campania, all’Autorità dei Lavori Pubblici, al soprintendente per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici Artistici ed Etnoantropologici per le Province di Caserta e Benevento, al presidente della Provincia di Benevento, Aniello Cimitile, ed infine alla Snam rete gas.
“I sottoscritti cittadini – si legge - preso atto delle delibere di Giunta numero 76 del 14 giugno 2010 e numero 77 del 17 giugno 2010, adottate a distanza di tre giorni una dall’altra, rilevano che in assenza delle prescritte autorizzazioni di rito si approvavano i lavori di: Riqualificazione dell’asse stradale di collegamento del centro abitato con la superstrada Benevento-Caianello e l’area artigianale di Collepiano segnalano altresì:
il danno e il costo del rifacimento delle opere da demolire per la realizzazione del marciapiede non trovano  riscontro o meglio non sono presenti, nel computo metrico allegato alla progettazione esecutiva (demolizioni di muri, marciapiedi, cancelli, accessi,  esistenti e ricostruzione degli stessi; spostamento della linea elettrica di alta tensione, spostamento  degli allacci del metano e dell’acqua, quadri elettrici della pubblica illuminazione ed altro; l’omessa inclusione di detto progetto nel prescritto Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2010/2012, la cui applicazione giova ricordare è di competenza esclusiva del Consiglio Comunale (Delibera numero 12 del 30 aprile 2010).
Fermo restando l’interesse pubblico connesso all’intervento di cui sopra, da cui si evidenzia l’oggettivo interesse all’intervento, occorre però tener conto sia del rispetto delle procedure tecnico-amministrative, sia della razionalità e fattibilità dell’intervento, nell’ottica suprema della tutela dell’interesse collettivo, senza tener conto della possibile salvaguardia dell’interesse privato”.