Mentre ci si muove per gli adempimenti in vista della nuova stagione agonistica 2010-2011 in A2, si ritorna a parlare del campionato appena terminato.
E’ di giovedì infatti, la convocazione del dirigente Pino Chiusolo a Roma da parte della Procura Federale.
La prima figura dirigenziale della società verrà ascoltato mercoledì 16 alle ore 14,00 dal Procuratore Federale presso il Palazzo delle Federazioni al quartiere Flaminio.
Alla ricezione della convocazione senza l’oggetto, la società ha richiesto immediatamente con lettera scritta alla Federazione i motivi dell’audizione ricevendo dalla Segreteria di viale Tiziano, solo l’indicazione di “acquisizione informazioni in ordine alla gara Benevento Palermo del 10 aprile scorso” al Palatedeschi di Benevento.
Le indagini dunque, riguarderanno i fatti riportati dai direttori di gara sul referto al termine della stessa. Seguirono poi, le decisioni del Giudice Sportivo Nazionale, che inflisse al sodalizio sannita a fronte delle dichiarazioni degli arbitri Marcelli e Marcelli di Teramo, una pesante sanzione pecuniaria alla società di migliaia di euro, le squalifiche ai dirigenti Chiusolo e Parrella per 3 giornate, oltre quella al capitano Tretola tutt’ora squalificato e fino al 14/08/2010.
Le dichiarazioni riportate dagli arbitri, lo ricordiamo, si sono rivelate in seguito tutt’altro che veritiere. Di fatto, dopo che il tecnico di riprese televisive lavorava le sole immagini finali dell’incontro, appariva inequivocabilmente attraverso ingrandimenti che il capitano colpiva si l’arbitro, ma non “con una pallonata scagliata inequivocabilmente contro dal giocatore” bensì con gli arti inferiori dopo un ruzzolone causato da una spinta di un avversario mentre andava al tiro.
La società a suo tempo, alla decisione del Giudice Sportivo non impugnò il provvedimento presentando il conseguente ricorso in quanto non ancora in possesso di immagini nitide, e pur avendo seri e fondati dubbi in proposito di quanto dichiarato dagli arbitri accettò, non potendolo dimostrare, la stangata irrogata.
Ora è intento di Chiusolo di concerto con la società, presentare mercoledì al Procuratore Federale e farlo dunque acquisire agli atti per le indagini, le immagini della partita tutta e dei dettagli ingranditi dell’ultima azione di gioco incriminata: il tutto per tutelare l’immagine ed il decoro dei dirigenti accusati inconsapevolmente di non aver svolto il proprio compito nel dopopartita a dire degli arbitri, e quello della società incolpata ingiustamente per il comportamento minaccioso ed oltraggioso durante tutto l’incontro tenuto dal pubblico nei confronti degli stessi.