‘L’esplosione della bolla immobiliare, la precarietà diffusa soprattutto tra i giovani e la conseguente difficoltà di accesso al credito, rendono difficile l’acquisto di una casa.
Occorre un intervento legislativo innovativo, come quello del “mutuo sociale”. Non il diritto alla abitazione ma il diritto di proprietà sulla propria abitazione’. E ‘quanto scrive in una nota Pelè Perotta, candidato al Consiglio regionale de “La Destra”.
‘La istituzione di un ente o la ristrutturazione dello IACP che da ente di poltrone diventi costruttore di case e quartieri a misura d’uomo, con modelli di architettura tradizionale a bassa intensità abitativa e con tecniche innovative per il risparmio energetico.
Le case saranno poi assegnate, al solo prezzo di costo, a famiglie non proprietarie con la formula del mutuo sociale: una rata senza interesse che non superi un quinto del reddito complessivo del nucleo familiare.
Un immobile che fino al riscatto non potrà essere venduto, locato, messo a garanzia e nel caso in cui per una malaugurata ipotesi il nucleo familiare non riesca a pagare l’ente o lo Iacp diventerà temporaneo sostituto di rata fin quando non si ridetermineranno le condizioni per onorare il debito da parte della proprietà’.