“Attività produttive? Sono troppe le eccellenze trascurate sul nostro territorio e la conseguenza non può che essere la costante fuga di cervelli che sta interessando la Campania ed il Sannio”. E’ quanto ha dichiarato il candidato alle regionali, con “Alleanza per l’Italia”, Maurizio Genito: “Abbiamo bisogno di una forte deburocratizzazione per favorire al meglio la legalità, proprio come ha già fatto la città di Salerno, il cui sindaco è De Luca. Anche qui nel Sannio abbiamo bisogno di un intervento del genere”. Genito s’è poi soffermato sull’attuale situazione del turismo nel Sannio: “Il turismo è una grande opportunità per il rilancio occupazionale. La Regione Campania può fare tanto per Benevento e provincia: turismo religioso, valorizzazione degli antichi borghi, enogastronomia e rete museale sono i nostri fiori all’occhiello. In un momento economico molto delicato come questo, la valorizzazione de “L’altra Campania” diventa fondamentale. E’ curioso notare che Vincenzo De Luca, in ogni sua dichiarazione alla stampa, parla di valorizzare le aree interne, cosa che invece Caldoro evita: in un’intervista ad un noto quotidiano nazionale, il candidato del centrodestra parla solo di progetti per la zona costiera, annuncia i grandi eventi che interesseranno Napoli e si limita ad affermare che le aree interne della Campania verranno interessate dal “turismo rurale”, senza specificare cosa in realtà ha in mente. Ma la cosa più emblematica, è che Caldoro ci ignora perchè non ha mai nominato il Sannio, al contrario di De Luca: se non è una mentalità “napolicentrica” questa…”