Primo allenamento delle Azzurre ieri pomeriggio a Roma, presso il centro di preparazione Olimpica del CONI, Giulio Onesti all’Acquacetosa, in vista del quarto turno del Torneo Femminile delle 6
Nazioni.
L’Italdonne è attesa in Francia, a Montpellier, dal XV d’Oltralpe, formazione che occupa il secondo posto della classifica del Torneo con quattro punti dietro all’Inghilterra (6 punti, tre vittorie su tre).
Sarà lo stadio Yves du Manoir, impianto di 12.734 posti – terreno di casa del Montpellier Rugby, club di Top 14 francese – ad ospitare sabato prossimo, 13 marzo, la sfida franco-italiana con calcio d’inizio alle ore 20.30.
“Giocare in un impianto di questo livello ed in un notturna sarà sicuramente un grande stimolo per tutti noi” – commenta i coach Di Giandomenico – “L’unica difficoltà può essere rappresentata dal gestire tutta la giornata non essendo le ragazze abituate a questo orario”.
Sul raduno azzurro pesa l’assenza del capitano Paola Zangirolami (frattura al setto nasale) e del mediano di mischia Valentina Schiavon costretta a rinunciare alla chiamata in azzurro per impegni di lavoro”.
“Le assenze di Paola e Valentina” – spiega Di Giandomenico – “ci obbligheranno ad alcuni cambiamenti nella formazione rispetto a quella schierata a Colleferro contro la Scozia con Veronica Schiavon che lascerà la maglia n.10 per passare al centro ed Elisa Facchini in campo
fin dal primo munito con la maglia n.9″.
“Abbiamo tre giorni davanti per affinare alcuni meccanismi e cercar di essere più precisi, più accurati nei dettagli essenziali per accumulare punti”.
“La Francia, dopo la falsa partenza in Scozia (10-8 per il XV del Cardo, ndr) ha superato in casa l’Irlanda 19 a 9 e fuori casa il Galles 15 a 3 dimostrando di essere una squadra temibile. Il ruolo di capitano? Aspetto di parlare domani con la squadra prima di decidere”.
La squadra che ha sostenuto oggi nel pomeriggio il primo allenamento sul campo, lascerà domenica mattina il raduno di Roma per raggiungere Montpellier, dove è prevista per la giornata di venerdì una doppia sessione d’allenamento, una delle due sul terreno di gara.