La Guardia di Finanza di Benevento, in collaborazione con i funzionari e tecnici dell’ Amministrazione Autonoma dei Monpoli di Stato di Napoli, hanno controllato bar e circoli privati della città, in via Avellola, al Rione Libertà, a Capodimonte e San Vito frequentati da avventori appassionati di videopoker. Sono stati sequestrati 14 apparecchi da intrattenimento irregolari. Quattro le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria, tre titolari di attività commerciali e il proprietario delle macchinette, per reati che vanno dalla truffa ai danni dello Stato al gioco d’azzardo, oltre a diversi illeciti amministrativi legati ad aspetti fiscali.
Dai controlli sono uscite molteplicil irregolarità. “Bastava inserire nelle slot machine – hanno affermato gli inquirenti – una doppia scheda attivabile con un telecomando o, ancora meglio, procedere alla clonazione diretta dell’apparecchio e farlo, così, somigliare il più possibile ad un videopoker, oppure era sufficiente inserire speciali input attuati tramite la semplice pressione combinata dei tasti posizionati sul fronte degli apparecchi, che la schermata delle macchinette mutava il gioco da legale ad illegale”.