L’arrivo dell’agognata bella stagione risolleva il problema degli incendi boschivi, fenomeni che ogni anno distruggono ettari ed ettari di macchia mediterranea. La Comunità Montana del Fortore ha approvato anche quest’anno un piano antincendio boschivo al fine di organizzare al meglio le operazioni di allerta, intervento e spegnimento degli incendi nei comuni di sua competenza. Il piano, realizzato dal responsabile settore foreste Pietro Gianlonardo, si basa su attente analisi ed osservazione dei fenomeni incendiari verificatesi negli ultimi anni, e costituisce un pratico strumento per interventi veloci e risolutivi. Le superfici boscate danneggiate dal fuoco negli ultimi dieci anni ammonterebbero a circa mille ettari, equivalente a circa 10 Kmq. Gli incendi più devastanti si sarebbero verificati nel 2000 e nel 2007 a causa soprattutto delle avverse condizioni climatiche e dalla scarsità dei mezzi d’ intervento. Per cercare di ridurre ed arginare questi fenomeni, che vengono sempre più spesso causati anche dall’incuria dell’uomo, la Comunità Montana ha stilato il Piano AIB 2010 che prevede un centro operativo – C.O.E.D.- con il compito di coordinare tutte le attività connesse con il servizio di prevenzione e lotta agli incendi, con sede presso la Comunità Montana del Fortore a San Bartolomeo in Galdo. Il centro, dotato di telefono e ricetrasmittente, sarà in contatto continuo con le squadre operative (N.O.E.D.) e con il C.O.P. Provinciale. Il servizio presso il C.O.E.D. verrà effettuato dalle ore 8,00 alle 20.30 con reperibilità 24 ore su 24. Sul territorio della Comunità saranno costituiti 3 N.O.E.D – nuclei operativi enti delegati.
Si potrà inoltre attivare un servizio di avvistamento degli incendi ricorrendo all’utilizzo del personale ubicato presso 7 stazioni fisse dislocate nei comuni di: Foiano, Montefalcone, Castelvetere, Molinara, Baselice, Castelfranco in Miscano, Buonalbergo.
“L’attività di prevenzione e controllo svolta dalla Comunità Montana del Fortore, ha dichiarato il Presidente Zaccaria Spina, ha permesso di intervenire in maniera veloce e mirata sugli incendi, siamo però sempre più convinti che qualsiasi strategia di prevenzione e lotta A.I.B, non potrà mai dare risultati correlati all’impegno profuso se non adeguatamente sostenuto dalla partecipazione dei cittadini a sostegno di tutte le forze istituzionali operanti sul territorio. E’ per questo che invitiamo tutti i cittadini ad una maggiore attenzione nei confronti dell’ambiente e ad una maggiore partecipazione nelle operazioni di allerta”.