Dopo tanto tempo nasce il Progetto Giovane Sannita, la prima forma di rappresentanza giovanile in seno alle organizzazioni di partito, associative, comitati, forum, e qualsiasi altra forma di forza rappresentativa. Il progetto nasce dalla voglia di inserirsi nel panorama politico come centro di orientamento giovanile, come tutela delle espressioni e delle iniziative, come manifestazione di gruppo che si inserisce nel fare e non solo nell’essere “propaganda” mediatica o cartacea delle forze politiche.
Il suo promotore Giovanni Zarro, ex segretario provinciale dei giovani della Margherita, dichiara: “ Non si può contare ancora un giovane come un tessera o come un mezzo complementare in una espressione politica, amministrativa. La sua ragione d’essere è la voglia di sentirsi, davvero, la spina nel fianco delle abitudini e delle retoriche, e di dichiararsi come scelta per le vicende acclamate e discusse, per l’irrefrenabile forza che si ha e per la passione che si vuole trasmettere.
Questo è Progetto Giovane Sannita – chiosa Zarro – , un raggruppamento di persone che, insieme, vorranno decidere il domani della propria storia e provare a sconvolgere un rituale di convenienza ed interesse che ormai comanda come velo sulle nostre posizioni.”
La struttura organizzativa verrà proposta con una conferenza stampa dopo le elezioni regionali perché si vuole essere attenti a non confondere la genuinità del progetto con una “venditio” elettorale. Molte già le adesioni avute e il numero è ancora in crescendo.
Sperando che questo sia il punto di inizio di un dialogo dialetticamente trasversale e non una riserva elettorale, perché le idee hanno bisogna di una testa pensante e di gambe mobili che sappiano
leggere il presente e determinare un futuro moderato e caratterizzato da espressioni di unità e di convergenza delle differenze esistenti’.