Si è riunito presso la Camera del lavoro di Benevenot, il Comitato Direttivo della CGIL. All’ordine del giorno, l’approvazione del bilancio preventivo per l’anno 2010, ma soprattutto l’organizzazione dello sciopero generale nazionale di 4 ore del 12 marzo.
“Lo sciopero è stato indetto dalla sola CGIL - hanno affermato dal sindacato - per sottoporre all’attenzione del governo alcune questioni fondamentali come il fisco, la sua redistribuzione ai lavoratori dipendentie ai pensionati per far fronte alle difficoltà in cui versano ormai da anni. L’attuale situazione sta creando una nuova povertà che ha colpito anche il cosidetto ceto medio, determinando una povertà più generale, questa colpisce soprattutto quelle fasce di pensionati, lavoratori e giovani della nostra Provincia che hanno un reddito al di sotto della media regionale e nazionale”.
“Per questi motivi la CGIL sannita attuerà le quattro ore di sciopero generale nazionale con una manifestazione a Benevento, chiedendo sin da adesso a tutte le forze politiche e sociali di tutti gli schieramenti politici di aderire, per sostenere le proposte della CGIL per uscire da questa crisi che sta determinando nel Sannio licenziamenti e cassa integrazione ormai non più sostenibili. Pertanto chiediamo ai i cittadini, ai lavoratori, ai pensionati, ai giovani, agli studenti a e anche alla CISL e alla UIL della nostra Provincia di partecipare, al di là delle attuali singole posizioni, alla manifestazione che si terrà nel capoluogo”.