La Commissione per le petizioni del Parlamento Ue, presieduta dall’ Onorevole Erminia Mazzoni, ha incontrato in audizione l’Associazione Anlac (Associazione Nazionale Liberi Allevatori di Conigli), aderente ad AGCI Agrital (Associazione Generale Cooperative Italiane-Settore agro-ittico-alimentare) per aiutare l’Italia ad uscire dall’impasse politica in cui si trova il settore cunicolo. L’audizione della Commissione si è tenuta il 1 dicembre scorso in risposta alla petizione inoltrata dall’Anlac allo scopo di conoscere, da un lato, le ragioni che ritardano l’avvio di un’indagine antitrust nel mercato e, dall’altro, il ritardo nell’implementazione del Piano Nazionale di settore.
Alla presenza di numerosi MEP, sono intervenuti, accanto al presidente Anlac Saverio De Bonis , Claudio Menis in rappresentanza della Commissione Europea-Direzione Generale per la Concorrenza e la deputata francese Gruny Pascale (PPE) componente della Commissione per le Petizioni. La presidente Erminia Mazzoni al termine degli interventi ha deciso di tenere aperta la petizione e di sollecitare le autorità italiane affinché vengano avviate le indagini nel settore relative a presunte violazioni del diritto della concorrenza europeo. Una risposta doverosa e incoraggiante, data la gravità della situazione in cui versa la filiera. Secondo il presidente Anlac De Bonis, che si ritiene soddisfatto del risultato raggiunto, “se per qualcuno il vincolo normativo europeo viene vissuto come un limite, per noi, invece, rappresenta un’ ancora di salvezza; infatti, al di là del dovere di non ingerenza da parte della Commissione esecutiva europea, la stessa Commissione non solo non mancherà di cooperare con le autorità italiane ma, nel merito, ha rilevato che ci sono dei problemi da indagare nella filiera cunicola italiana rispetto a presunte violazioni della normativa europea sulla concorrenza e che sarebbe utile e giusto intervenire in tempi più rapidi da parte delle medesime autorità. Ricordiamo che la Commissione per le petizioni, è un importante strumento di partecipazione che consente a qualsiasi cittadino europeo di esercitare il diritto di presentare una petizione al Parlamento europeo, individualmente o in associazione con altri, ai sensi dell’articolo 194 del trattato CE.