Numerose le questioni affrontate ieri, nella prima riunione del direttivo di CittadinINcomune, in ordine ai principali temi che sono sul tappeto a partire, dall’aumento dei ticket sanitari alle carenze degli istituti culturali, come Biblioteca provinciale e Museo del Sannio. Al riguardo il gruppo di studio sulla sanità, ha analizzato il nuovo piano di riassetto ospedaliero della provincia di Benevento e la qualità dei servizi erogati ai cittadini. “Non è possibile che ad essere danneggiati siano sempre i più deboli e le fasce più esposte – ha dichiarato il presidente Antonio Verga – Le delibere della Regione Campania che hanno previsto l’applicazione dei nuovi ticket per le prestazioni sanitarie e farmaceutiche faranno affluire nelle casse regionali non più di 200 milioni di euro, un’inezia se rapportata al debito sanitario accumulato dalla Regione Campania che ammonta ad oltre 5 miliardi e mezzo di euro. Questa operazione danneggia solo le fasce di cittadini più deboli, alle quali sta procurando enormi disagi con esiti a volte devastanti. Davanti a tutto ciò nessuno può restare insensibile! Ecco perché l’associazione CittadinINcomune in collaborazione con la rete del Tribunale dei Diritti del Malato ha avviato un punto di ascolto e d’ informazione allo scopo di sollecitare l’Osservatorio comunale sulla sanità, istituito dal Comune di Benevento, ad attivare una massiccia azione di informazione e comunicazione su tutto il territorio. Riteniamo, infatti, che nello specifico le norme varate dalla Regione Campania ledano il principio del diritto alla salute sancito dall’articolo 32 della Carta Costituzionale, per cui CittadinINcomune avvierà azioni a tutela dei cittadini fruitori, sia in sede nazionale sia al Tribunale europeo dei diritti dell’Uomo”.
Varato anche un fitto calendario di incontri con istituzioni, Comitati di Quartiere ed associazioni, per affrontare congiuntamente i temi sul tappeto, che interessano direttamente il territorio. “C’è un totale disorientamento per le vicende che si rincorrono quotidianamente, mentre rimangono irrisolti grandi e piccoli problemi. I cittadini sono stanchi di sotterfugi e furbizie, che niente hanno a che fare con i valori etici della equità e della giustizia sociale. Atteggiamenti come quelli che stiamo riscontrando in queste ultime settimane, non fanno che allontanare sempre più i cittadini dalla politica – precisa il presidente Verga – in particolare quando la cosa pubblica sembra essere ridotta a meri interessi di bottega, nel mentre i componenti dei consessi civici invece di affrontare e risolvere i veri problemi della gente nei luoghi istituzionali deputati a tanto, preferiscono quotidianamente le esternazioni sulla stampa per cantarsele di santa ragione.”