“Libera comunicazione in libero Stato: quanto conta l’informazione in democrazia”. E’ questo il tema del dibattito che si è tenuto ieri sera ad Airola nell’ambito della campagna elettorale dell’Udc di Benevento per le elezioni regionali in Campania. Ospite della serata Rodolfo De Laurentiis, consigliere d’amministrazione della Rai e già deputato al Parlamento Italiano.
I lavori, coordinati da Pellegrino Giornale, sono stati aperti dal coordinatore cittadino di Airola, Pasquale Di Silvestro, che ha sottolineato l’importanza del momento elettorale “che potrà segnare una svolta positiva per il nostro territorio grazie all’impegno di nuove forze in grado di rappresentare al meglio le esigenze del Sannio nel contesto del Consiglio Regionale”. Nel vivo della tematica è entrato Billy Nuzzolillo, presidente dell’associazione “Sanniopress” che ha posto l’interrogativo sulla libertà di stampa in Italia. “E’ indubbio – ha sottolineato il giornalista – che nel nostro Paese si sono ristretti gli spazi per coloro che operano nel mondo dell’informazione.
La questione del conflitto d’interessi pesa come un macigno sul futuro democratico perché non è possibile che il potere sia concentrato nelle mani di pochi. C’è poi il tema del pluralismo che è sempre più compresso a causa anche dell’ultimo regolamento della Commissione di Vigilanza Rai sui talk show politici che di fatto blocca l’informazione completa in campagna elettorale. Si tratta di un errore grave in quanto è proprio in questa fase che i cittadini – elettori dovrebbero avere il diritto di essere informati in maniera completa per poi scegliere liberamente da chi farsi rappresentare. Forse è il caso anche di rivedere la normativa sulla par condicio che è nata in un contesto diverso e che oggi non si addice al nuovo quadro editoriale e politico in cui ci troviamo”.
La seconda relazione è stata curata da Michele Di Maina, giornalista e responsabile Dipartimento Comunicazione dell’Udc di Benevento. Nel suo intervento si è occupato dei problemi relativi alla deontologia professionale dei giornalisti e della riforma della governance della Rai. “E’ il caso di chiederci fino a che punto possa giungere la libertà dei giornalisti. Dobbiamo essere messi nelle condizioni di raccontare i fatti ai lettori ma questo diritto non può mai sfociare nella violazione dei principi della privacy a cui tutti dobbiamo attenerci. Certo preoccupano alcuni disegni di legge che mirano a ridurre la libertà di coloro che operano nel mondo della comunicazione solo per limitare l’uso delle intercettazioni o delle notizie di reato.
E’ importante anche pensare al futuro del servizio pubblico in questo Paese che troppo spesso viene considerato negativamente a partire dalla vicenda del canone. Si tratta di una tassa odiosa che fin quando ci sarà dovrà essere pagata da tutti. Ci auguriamo soltanto che la tv di Stato garantisca il pluralismo e la completezza dell’informazione, principi messi in discussione con la nuova gestione”. Anche Gennaro Santamaria, segretario provinciale dell’Udc e capolista alle regionali, ha detto che “il vero problema da risolvere in Italia si chiama conflitto di interesse. Non è possibile vivere in un Paese dove le risorse pubbliche nell’ambito dell’editoria vengano distribuite soltanto tra imprenditori facoltosi che hanno interessi in altri campi economici. Sarebbe bene, infatti, che il Governo si ricordasse anche dei tanti network locali che ogni giorno lavorano a contatto con i cittadini per informarli sulla vita quotidiana dei nostri piccoli centri”.
Lucia Catalano, candidata donna dell’Udc, ha lanciato un appello “affinchè in Italia si possa continuare ad avere un’informazione libera senza i condizionamenti dei potenti e dei politici”. Il convegno, a cui hanno preso parte anche il sindaco di Airola Biagio Supino e il consigliere provinciale Lucio Rubano, è stato concluso da De Laurentiis del CdA Rai. Dopo aver espresso il suo sostegno a favore delle candidature di Santamaria e Catalano, si è soffermato sugli spunti emersi nei precedenti interventi. “E’ evidente che la questione informazione è centrale nelle dinamiche del nostro Paese.
Tutti i giorni se ne parla perché oggi è cresciuta l’esigenza di comunicare e di conoscere per deliberare. Nella gestione della Rai è fondamentale che la politica sappia dare le linee di indirizzo senza entrare nelle dinamiche interne dell’azienda. Ciò vale anche per la par condicio e il regolamento sui talk show. I principi ispiratori sono ancora validi, il problema riguarda la loro applicazione. E’ eccessivo dire che in Italia manca la libertà d’informazione ma è vero che ci sono dei restringimenti eccessivi.
E poi è anche vero che ci sono giornalisti in grado di censurarsi da soli perché troppo spesso dipendono dal potere economico e politico. Bisogna mantenere sempre alta la guardia perché i pericoli sono sempre dietro l’angolo. L’importante è che la nostra democrazia sia sempre difesa a tutela dei cittadini nell’ambito dei pesi e contrappesi previsti dalla Costituzione”.
Agenda elettorale del 10 marzo
Domani, mercoledì 10 marzo, Gennaro Santamaria, capolista dell’Udc in provincia di Benevento, si recherà nel Fortore per un tour elettorale. Alle 18 è fissato un incontro nella casa comunale di Baselice. A seguire, si sposterà a Castelvetere Val Fortore (ore 19) e a San Bartolomeo in Galdo (ore 20).