Mercoledì 10 marzo Umberto Del Basso De Caro, candidato del Partito Democratico alle elezioni regionali con De Luca Presidente alle ore 18.30 incontrerà i cittadini della contrada Epitaffio e alle ore 19,30 incontro con il Cral Comunali e alle ore 22.00 incontro al Piper di Montesarchio.

Poche sere fa c’è stato un incontro dell’onorevole Del Basso De Caro a Foiano di Val Fortore dove ha sostenuto che: “C’è un solo modo per rilanciare la questione Fortore: far uscire quest’area dal suo storico isolamento. Il che, semplicemente, vuol dire: realizzare, definitivamente, la Fortorina. Questa vasta area della provincia di Benevento – ha detto De Caro – è quella che più di ogni altra, ed in maniera prioritaria, necessita di alcuni interventi strutturali forti e significativi. Il primo è certamente quello della realizzazione dell’arteria attesa da almeno un cinquantennio. Ogni tanto – ha ribadito l’esponente del PD, – si torna a parlare delle difficoltà di realizzazione di quello che dovrebbe essere l’ultimo tratto: da San Marco a San Bartolomeo.
Non dobbiamo nasconderci dietro facili propagandisti e dire: lo faremo. Lo faremo, questo il punto, se troveremo la forza e le capacità finanziarie per farlo. Il che vuol dire coinvolgere la Regione, con scelte di bilancio che abbiano punti privilegiati e non soldi a tutti e per tutto, il Governo nazionale ma anche, e De Luca lo ha più volte affermato, politiche attente per captare ed indirizzare al meglio i Fondi Europei. L’altra Regione, cui guardiamo, deve essere attenta soprattutto alle aree più deboli e marginali e deve farsi carico, e fa parte del nostro programma e del candidato Presidente, on. De Luca, di questa specifica realizzazione.
Il Fortore è, – ha sottolineato De Caro –, l’unica area interna della Campania a non avere collegamenti strutturalmente stabili e tranquilli con il proprio capoluogo o, addirittura, con il capoluogo regionale. Se nel nostro programma abbiamo pensato al Sannio come area di cerniera tra tre Regioni (Puglia, Molise ed, appunto, Campania) questo ruolo non può prescindere assolutamente dal Fortore. Se è encomiabile lo sforzo – ha detto De Caro – di tanti imprenditori, artigiani, imprenditori agricoli (penso al Distretto Tessile, all’artigianato dolciario, alle imprese zootecniche) è innegabile che non è più possibile rinviare la soluzione infrastrutturazione in questa importante area del Sannio.
Che sta dando anche segnali forti, da sviluppare, in tutto il settore delle energie alternative: e non penso solo all’eolico, Ma penso anche ad un territorio da mettere completamente in sicurezza per farne il polmone verde, con tutte le ricadute in termini anche turistici, tra Tirreno ed Adriatico”.