L’architetto Mario Ferraro lancia una sua originale ed innovativa idea per tentare di arginare l’annoso problema dei rifiuti a Napoli. Oggi stanno nascendo le prime idee avveniristiche di città galleggianti contro l’innalzamento delle acque del mare e proprio in questa ottica si innesta l’idea di realizzare una città galleggiante nel Golfo di Napoli. Il progetto dal significativo titolo “Il rifiuto della città galleggiante” che vuole essere chiaramente provocatorio e che in un futuro può essere ipotizzato come realizzabile in qualunque città di mare, prevede la realizzazione di un’isola galleggiante ispirata nell’aspetto visivo al Vesuvio, che potrebbe accogliere, circa 20 milioni di metri cubi di spazzatura. In superficie in una sorta di “Città differenziata” potrebbero trovare posto lussuosi alberghi, appartamenti, esercizi commerciali e anche l’Istituto Superiore di Sanità per il monitoraggio ambientale oltre che un museo sul processo di smaltimento dei rifiuti che possa avere scopo educativo – didattico. Grazie all’autoefficienza energetica sviluppata col riciclaggio della spazzatura l’isola, dotata di pannelli solari, pale eoliche e turbine in grado di sfruttare il moto delle onde, sarà completamente autonoma e potrà fluttuare liberamente sull’acqua pur rimanendo ancorata nel golfo. Questa la futuribile idea dell’architetto Ferraro da sempre attento alle problematiche ambientali. Risale al 2007 la sua prima personale dall’accattivante titolo “Non So”, curata da Gianfranco Matarazzo presso la GiaMaArt Studio di Vitulano. Nel 2008, all’interno della manifestazione “Quattro Notti e più di Luna Piena”, espone in una collettiva curata da Rosanna De Cicco presso la Rocca dei Rettori. Nel 2009 è l’unico artista a presentare opere di arte ecosostenibile all’interno di una vasta gamma di aziende tecnologicamente avanzate come fotovoltaico, eolico, geotermico, espone in una collettiva per la III edizione di “Mostra-convegno sulle fonti rinnovabili e l’efficienza energetica del Mediterraneo”. Nello stesso anno partecipa al Talent Prize 2009 e nel gennaio 2010 prende parte a “L’Energia dell’Arte”, mostra convegno sulle energie rinnovabili curato dalla Provincia di Benevento. E’ di poco tempo fa, la personale a Palazzo Paolo V patrocinata da Art Sannio, Provincia di Benevento, Comune di Benevento, Ept, Wwf ed Istituto Nazionale di Bioarchitettura dal titolo “Clima Cordiale”.
Una scemenza così grande non l’ho mai sentita…. ma l’architetto non ha mai sentito parlare di “architettura del paesaggio”? Già Napoli sta combinata così, roviniamogli pure la skyline…