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direttore Antonio De Cristofaro

Show di Evacuo al Santa Colomba, il bomber di Pompei sigla tutti e cinque i gol dei sanniti

Scritto da il 8 agosto 2010 alle 21:29 e archiviato sotto la voce Calcio, Testata. Qualsiasi risposta puo´ essere seguita tramite RSS 2.0. Puoi rispondere o tracciare questa voce

L’aveva detto Agatino Cuttone: “Voglio iniziare con una vittoria”. E la squadra subito lo ha accontentato, ipotecando il passaggio al secondo turno già alla fine del primo tempo. Ma che paura alla mezz’ora quando l’Este, formazione che milita in serie D, riesce a portarsi in vantaggio, complice una disattenzione difensiva così come ammetterà anche Aldegani, nuovo numero uno sannita, in conferenza stampa:
“Il gol preso su calcio piazzato è frutto di una disattenzione. La cosa buona però è che la squadra ha reagito.”
Sì ha reagito; lo ha fatto subito, col suo bomber di razza, Felice Evacuo da Pompei, e così la squadra è potuta rientrare negli spogliatoi già con il biglietto in tasca per Vicenza.
Non è cambiato il canovaccio tattico della partita nella ripresa con il Benevento sempre proteso in attacco e la compagine veneta a difendersi quando poteva. Troppo il divario tecnico tra i sanniti e gli atestini, al loro debutto con una squadra professionistica, per non uscire fuori.
“La differenza tra le due categorie – ammette Gianluca Zattarin, tecnico dei veneti – si è vista. La qualità di Evacuo si è vista”.
E si è anche sentita, aggiungiamo noi.
Felice ha in pratica cominciato il secondo tempo così come aveva chiuso il primo: segnando. Lo ha fatto nel giro di un minuto due volte – in pratica due gol fotocopia con Palermo al cross ed Evacuo pronto a mettere la palla in rete di testa – e ha calato il pokerissimo al quarto d’ora della ripresa prima di fermarsi. In verità, avrebbe anche potuto continuare la saga del gol, ma proprio non si aspettava che D’Anna, in piena area di rigore e solo davanti al portiere atestino, anziché tirare lo cercasse con un retro passaggio.
Non importa. Quel che conta è che la squadra ha vinto ed anche convinto. E’ stata una prova positiva di tutto l’organico, dei neo acquisti, dei baby Vacca e De Risio, dei veterani.
I giallorossi hanno avuto voglia di giocare fino al fischio finale. Aldegani anche di strillare: “Serve per aiutare i miei compagni, per avvertirli dei pericoli, richiamandoli si può evitare una parata o addirittura un gol”. Perfettamente d’accordo con il portiere sannita.
In perfetta sintonia anche con Evacuo (comprendiamo il suo sfogo negli spogliatoi) che quei fischi non li meritava. Ci piace credere che sia tutto nato perché la squadra si è ritrovata in svantaggio e la mente sia volata alla semifinale play off col Varese. Quando però ha iniziato a segnare il pubblico ha capito e lo ha applaudito.
Non era certamente questo un test probante, lo sarà di più quello con i vicentini nel secondo turno di Tim Cup a Ferragosto, ma è servito per saggiare la condizione atletica dei giallorossi e affinare schemi ed intesa.
In attesa di saperlo. Avanti così guerrieri, la stagione è appena iniziata.

I tabellini della partita:
BENEVENTO (4-4-2): Aldegani; Pedrelli, Palermo, Signorini, Siniscalchi; De Risio (1’st Carcione), Vacca, La Camera (14’st D’Anna), Pintori (18’st Formiconi); Clemente, Evacuo.
A disp. Zotti, Zullo, Furno, Bueno.
All. Cuttone

ESTE(4-3-1-2): Bertazzo; Moroni, Gusella, Rubbo, South Salvato (32’st Marchetti), Bedin, Iachemet (18’st Asti Brun), Agostini, Rondon, Moresco (14’st Michelotto).
All. Zattarin.
A disp. Longo, Trovò, Toninello, Meneghello.

Reti: 31’pt Bedin (E), 38’pt, 44’pt, 6’st, 7’st, 14’st Evacuo (B).
Ammoniti: Salvato e Agostini (E)
Angoli: 5-2 per il Benevento
Arbitro: Cifelli della sezione di Campobasso; assistenti: Curso e De Troia; IV uomo: Di Paolo
Note: spettatori paganti 1245 per un incasso di 11882 euro

di Edoardo Porcaro

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