E’ dovuto intervenire il Soccorso Alpino a Porto Venere (La Spezia) per recuperare un turista di 36 anni di Benevento feritosi alla testa dopo essere precipitato per alcuni metri dalla scogliera della famosa grotta Byron. L’intervento di soccorso e’ stato infatti difficoltoso per l’impossibilita’ di intervenire via mare. E’ accaduto alle 12,30. L’uomo ha battuto la testa, e’ svenuto dopo essere caduto in acqua ed e’ stato colto da crisi epilettica. Sul posto sono intervenuti la motovedetta CP 865 con personale medico a bordo ed il mezzo nautico veloce Hurricane. Dalla vicina palestra di roccia del Muzzerone e’ accorsa anche una squadra del Soccorso Alpino della Spezia, con un medico: dal mare, sono arrivati medico e infermiere del 118. Il giovane e’ stato adagiato sotto la falesia rocciosa: e’ stato stabilizzato e quindi trasferito a spalla, con una speciale barella da montagna, dai rocciatori, che l’hanno affidato all’ambulanza della Pubblica Assistenza di Portovenere, per il trasferimento all’ospedale Sant’Andrea della Spezia. L’intervento congiunto del Soccorso Alpino e della Capitaneria rientra in un protocollo operativo messo a punto dai due enti per tutti quei soccorsi dove non e’ possibile raggiungere l’infortunato via mare, sulle falesie rocciose o sui sentieri prospicienti il mare. Rappresenta una novita’ su tutto il territorio nazionale: tale da essere studiato come modello per le altre realta’ simili per orografia a quella della provincia della Spezia.