L’assessore provinciale di Benevento al turismo, Carlo Falato, al fine di valorizzare il territorio delle aree interne sannite, si è detto pronto a sostenere ogni iniziativa per scongiurare la cancellazione del Parco Geopaleontologico di Pietraroja, come intenderebbe fare il Governo nell’ambito della manovra economica straordinaria.
La delega al Ministro dei BB CC per la definitiva decisione in merito al sostegno pubblico alle Istituzioni culturali appare utile, in questo momento, a giudizio dell’assessore, per riproporre il valore ed il significato di un Soggetto in grado di provvedere alla tutela ed alla riscoperta di un giacimento di fossili tra i più importanti che il Paese e la stessa Europa possano vantare – ha aggiunto l’assessore. Se – ha detto ancora Falato – dovesse essere confermata la primigenia volontà del Governo, recentemente adottata per decreto legge, di privare del sostegno finanziario pubblico un Ente che peraltro non lo ha mai ottenuto, si costituirebbero le premesse per la cancellazione di una risorsa, un vero e proprio attacco alla cultura, alla scienza e alle possibilità di sviluppo del territorio.
L’assessore Falato, rispetto agli sforzi del Comune di Pietraroja, della Comunità Montana del Titerno e, ovviamente, della Soprintendenza ha ricordato come l’intervento di sostegno della Provincia di Benevento ha consentito negli ultimi tempi sia di realizzare il “Paleolab”, cioè il Museo interattivo che spiega attraverso giochi e la multimedialità la storia di “Ciro” e degli altri fossili, sia di richiamare nella cittadina sui primi contrafforti del Matese un gran numero di turisti e di visitatori per la cura di Art Sannio Campania, società partecipata dall’ente.
Sarebbe veramente assurdo – ha proseguito l’assessore – se venisse a mancare il sostegno pubblico ad una forte potenzialità del territorio delle aree interne. Falato ha pertanto dichiarato di voler intraprendere tutte le iniziative di sostegno che, trasversalmente dal punto di vista politico, la Deputazione parlamentare, le Istituzioni locali e territoriali, la classe politica e dirigente vorranno porre in essere.