Solidarietà bipartisan dalla classe politica sannita al magistrato Antonio Clemente, dopo la lettera minatoria con due proiettili, che gli è stata recapitata anonimamente da Montesarchio.

Il primo ad esprimere solidarietà al sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, è stato il parlamentare del Pd, Mario Pepe: “Piena e sentita solidarietà al giudice Clemente per le minacce e le intimidazioni. I magistrati devono essere sostenuti” ha detto Pepe.

Poco dopo, nota del portavoce del sindaco di Benevento Fausto Pepe sull’accaduto: per il primo cittadino, “chi pensa, attraverso tali vili gesti, di poter disseminare timori o incertezze nell’operato della giustizia, deve essere consapevole che le Istituzioni e i cittadini di Benevento sono uniti, se possibile ancora di più oggi, nel supportare il lavoro delicato e necessario condotto dalla magistratura.

Proprio perché tali episodi vergognosi, a danno di un magistrato impegnato in prima linea nella conduzione di delicate indagini, costituiscono una novità spiacevole per la nostra comunità, rivolgo il mio personale appello alle forze dell’ordine e agli inquirenti, affinché possano assicurare alla giustizia, nel più breve tempo possibile, gli autori vigliacchi di tali minacce”.

Nel primo pomeriggio anche la parlamentare del Pdl Nunzia De Girolamo ha commentato l’episodio: “Esprimo vicinanza all’intero organico della Procura della Repubblica di Benevento e spero che le forze dell’ordine assicurino alla giustizia i responsabili del grave atto. Chi immagina che tale gesto possa determinare paure e timori si sbaglia di grosso, perchè non ci sarà mai alcun passo indietro. Le istituzioni sono e saranno sempre e soltanto dalla parte del giusto, della legalità, della correttezza e della trasparenza” ha affermato la deputata del Popolo della Libertà”. Solidarietà anche dal consigliere regionale del Pdl, Luca Colasanto.