Il segretario responsabile della UIL Federazione Poteri Locali di Benevento comunica di aver inviato al procuratore della repubblica presso il Tribunale di Benevento Giuseppe Maddalena ed al prefetto di Benevento Michele Mazza il seguente esposto-denuncia:
“Con delibera della giunta comunale di Fragneto l’Abate n. 21 del 26 marzo scorso i due dipendenti di categoria B3 Bartolomeo Petrone e Antonio Romano sono stati inopinatamente collocati in disponibilità!
In merito va precisato che in data 16.02.2010 le rappresentanze sindacali e l’Amministrazione comunale avevano concordato che si sarebbe verificata la possibilità di adibire i due predetti dipendenti a svolgere i “servizi di spazzamento, pulizia strade e marciapiedi, pulizia immobili comunali e pulizie caditoie stradali”.
Dopo che i dipendenti in parola con nota del 19.02.2010, protocollata in data 20.02.2010 al n. 452, avevano accettato la proposta dell’Amministrazione comunale, in data 20.02.2010 alle ore 12,48 viene inviata a CGIL FP, CISL FPS, UIL ed UGL la nota prot. n. 450 datata 19.02.2010 con allegato verbale di riunione che gli stessi dipendenti avrebbero rifiutato di firmare!
Ciò premesso, si prega voler accertare:
1. con quale comunicazione scritta i dipendenti sarebbero stati informati che dovevano partecipare alla riunione indetta dall’Amministrazione per recepire la volontà a proseguire il rapporto lavorativo con le nuove mansioni concordate tra la stessa Amministrazione ed i Sindacati;
2. se è vero che gli stessi lavoratori parteciparono alla riunione che l’Amministrazione dice di aver indetto per il 18.02.2010;
3. per quale motivo il fax datato 19.02.2010 fu trasmesso solo in data 20.02.2010 alle ore 12,48, cioè quando gli stessi lavoratori avevano già accettato di svolgere le mansioni concordate tra Amministrazione comunale e Sindacati”.
Questo l’ulteriore commento del segretario responsabile della UIL FPL di Benevento Antonio Pagliuca: “L’atteggiamento di sfida tenuto dal sindaco di Fragneto l’Abate Lucio Mucciacciaro nei confronti delle organizzazioni sindacali e di due onesti lavoratori è un episodio gravissimo di arroganza politica ed amministrativa! Quando con motivazioni risibili si licenziano due lavoratori per assumerne altrettanti si viene meno ai doveri di imparzialità e buona fede che dovrebbe guidare ogni amministratore pubblico. Voglio sperare che la procura della repubblica di Benevento apra un’immediata indagine sul grave episodio che abbiamo registrato in questi ultimi giorni, anche perché la misura è ormai colma!”.