Impossibilitati a partecipare all’incontro fissato per domani, per concomitanti impegni parlamentari, i senatori Pasquale Viespoli e Cosimo Izzo hanno incontrato, nel pomeriggio, il prefetto Mazza per uno scambio di opinioni sulla vicenda delle strutture ospedaliere di Sant’Agata de’ Goti, San Bartolomeo in Galdo e Cerreto Sannita.
Viespoli e Izzo hanno riscontrato piena condivisione sui seguenti punti:
1) Apertura dell’ospedale “Sant’Alfonso de’ Liguori” di Sant’Agata de’ Goti, con trasferimento delle funzioni del vecchio nosocomio
2) Attivazione del “Psaut” di San Bartolomeo in Galdo, previo avvio del servizio di eliambulanza.
I senatori Viespoli e Izzo hanno, inoltre, auspicato di congelare l’attuale situazione del presidio di Cerreto Sannita e di aprire un confronto serrato per la “caratterizzazione” del presidio stesso.
In tale ambito, hanno prospettato al prefetto Mazza l’idea dell’ospedale di genere, emersa dall’odierno convegno promosso dal sindaco di San Lupo, Irma De Angelis. Tale progetto ha il pregio di indicare una soluzione di dimensione e di valenza regionale, trattandosi della prima iniziativa in Campania.