L’Università degli Studi del Sannio ospiterà dal 6 al 10 settembre prossimi la XVIII Riunione Italiana di Elettromagnetismo. La RiNEm si tiene ogni due anni e rappresenta il riferimento congressuale al più alto livello di tutta la ricerca accademica e industriale in Italia, e delle collaborazioni internazionali in atto, in materia di onde elettromagnetiche.
Quest’anno per la prima volta la RiNEm si svolge insieme all’Assemblea della Commissione B dell’Union Radio Scientifique Internazionale e vedrà la partecipazione di prestigiosi studiosi stranieri. Il programma prevede circa 180 lavori, articolati su 12 sessioni tematiche e 2 sessioni poster, con un totale di oltre 200 partecipanti. Il programma scientifico della riunione è consultabile sul sito web www.ing.unisannio.it/RiNEm2010.
Da oltre un trentennio la RiNEm fornisce con cadenza biennale una panoramica esaustiva della ricerca e delle applicazioni della teoria e delle applicazioni delle onde elettromagnetische in Italia, suggerisce nuove prospettive e nuovi strumenti di lavoro ed offre agli studiosi un’importante occasione di confronto e visibilità. Obiettivi ambiziosi, ma più che mai ineludibili, considerata l’attuale congiuntura della ricerca accademica ed industriale in Italia.
Anche quest’anno saranno assegnati i premi Barzilai, Felsen, e Sannino riservati ai giovani autori, e per la prima volta il premio Latmiral, per la miglior presentazione poster.
La XVIII RiNEm è organizzata sotto l’egida della Società Italiana di Elettromagnetismo (SIEm), dell’IEEE – Italian Chapter, dell’ URSI, e della Società Italiana di Fisica.
L’evento avrà un testimonial culturale molto prestigioso. Il pianista francese François-Joël Thiollier si esibirà al Teatro Comunale lunedì 6 settembre con un concerto intitolato “Onde cromatiche e variazioni (Pitagora aveva ragione)”. Thiollier è stato un bambino prodigio e ha tenuto il primo concerto a New York a cinque anni. Ha iniziato una brillante carriera che lo ha portato a suonare in più di quaranta paesi e con le maggiori orchestre. Vincitore di numerosi premi discografici, nel 2003 è stato nominato Officier des Arts et des Lettres. A Benevento proporrà un vasto repertorio che spazia dal linguaggio barocco fino ad arrivare alle moderne soluzioni della “Rapsodia in blu” di Gershwin.