Spot e videomessaggi sottotitolati, dedicati agli audiolesi. E’ l’iniziativa voluta da Sandra Lonardo, che da domani metterà in rete i suoi messaggi elettorali corredati di narrazione scritta. Il progetto di comunicazione politica dedicato alle persone con difficoltà d’udito è stato illustrato oggi a Benevento, nel corso della Conferenza stampa convocata per la presentazione dei tre candidati dell’Udeur al Consiglio regionale per la provincia di Benevento.
‘’L’idea di realizzare spot e videomessaggi dedicati agli elettori audiolesi è nata parlando con un’amica da tempo impegnata nel mondo del volontariato sociale – ha spiegato Sandra Lonardo, collegata in videoconferenza da Roma -. Sto facendo una campagna elettorale basata sull’utilizzo delle nuove tecnologie via internet. Dunque, ho ritenuto giusto poter parlare, rivolgere il mio appello al voto anche a tante persone che frequentano attivamente il web malgrado le difficoltà d’udito.
Da donna impegnata nel volontariato da sempre, mi è sembrata una scelta doverosa. Del resto, anche in Consiglio regionale ho voluto sperimentare, in occasione di alcune sedute particolarmente significative, il linguaggio dei segni. In tal modo abbiamo dato la possibilità anche a chi non sente di seguire i lavori ed il dibattito in Aula. Mi auguro che anche gli altri candidati seguano l’esempio. Da parte della politica sarebbe un segnale importante di vera attenzione ai problemi di tanti uomini e di tante donne che ogni giorno vivono il dramma dell’esclusione.
Nella prossima legislatura – ha aggiunto Lonardo – ripresenterà una proposta di legge per rendere obbligatorio, in tutte le sedute di Consiglio, ma anche in tutti gli uffici pubblici della regione, l’impiego di personale specializzato nel linguaggio dei segni’’. Nel corso dell’incontro sono stati presentati alla stampa i due spot e i due videomessaggi che Sandra Lonardo ha voluto completi di sottotitoli.
E’ bello avere i sottotitoli perchè noi persone sorde che siamo anche laureate abbiamo bisogno di leggere i contenuti. Il linguaggio dei segni non serve ai sordi bambini e adulti, serve un pochino solo alle persone anziane che sanno anche leggere la lingua italiana. I segni sono dei dialetti diversi in ogni cittò. non fatevi abbindolare da quello che dicono. Noi siamo persone sorde che leggono e parlano tranquillamente. Brava la Lonardo ma deve seguire bene gli amici sordi. Carla