Nell’ultimo consiglio comunale che si è tenuto a Torrecuso, il gruppo consiliare “Esperienza e Rinnovamento” – si legge nella nota – ha espresso parere contrario in merito all’argomento “Esame ed approvazione regolamento per l’applicazione I.C.I.” posto all’ordine del giorno per i seguenti motivi:
I regolamenti che interessano la vita sociale e politica del paese andrebbero discussi e vagliati con molta attenzione, portati alla conoscenza dei cittadini e delle associazioni, richiederebbero il coinvolgimento di tutti i consiglieri nella fase di stesura, prevedendo all’uopo consigli comunali aperti.
Il regolamento in esame, che stravolge quello vigente dovrebbe andare in vigore con data retroattiva al 01.01.2010, pertanto i cittadini al momento del pagamento dell’acconto (Giugno 2010) dovrebbero già essere a conoscenza delle modifiche oggi apportate, evidente che i tempi per una adeguata informazione sono molto stretti ;
Non c’è altra urgenza nell’approvazione di questo nuovo regolamento I.C.I., se non quella di maggiorare tasse e/o entrate. Evitiamo di fare confusione come già avvenuto con i 237 avvisi notificati per un’entrata presunta di €. 37.000,00 nel periodo natalizio, di cui si è incassati neanche il 20% del preventivato o come il condono tributario poco pubblicizzato e non prorogato (come da noi richiesto), a cui hanno aderito soltanto n. 62 contribuenti (l’importo non è ancora disponibile).
Nel regolamento proposto dalla maggioranza, il valore delle aree fabbricabili avrà una maggiorazione del 50% per quelle ricadenti in Zona A (centro storico), Zona B (completamento), Zona C (residenziale) e Zona D/1 (industriale), mentre del 25,80% per quelle ricadenti in Zona D/2 (Commerciale, artigianale) e Zona PEEP (legge 117) e del 5% per quelle ricadenti in zona agricola;
La limitazione della detrazione quale abitazione principale solo a parenti ed affini entro il I° grado (padre e figlio) e alla esclusione/esenzione del limite del 50% dell’imposta così come prevista dall’art. 3 comma 2 lettera “d” ; L’assenza nel territorio di Torrecuso di azienda dedite “all’esercizio dell’attività agricola in maso chiuso”; Accertamenti di fabbricati non censiti nel catasto da parte del comune e non usufruizione dell’abitazione principale e pertinenze dell’abitazione principale fino alla regolarizzazione catastale e tecnica; Chiarimenti sulla sussistenza e la data di inizio delle condizioni di non utilizzo per inagibilità o inabilità, per evitare ulteriori spese a carico del proprietario per la perizia redatta dall’ufficio tecnico comunale; Le limitazioni previste per le aree fabbricabili possedute da imprenditori agricoli/coltivatori diretti, escludendo le aree condotte in affitto da coltivatori diretti, ecc.;

Pertanto il gruppo Esperienza e Rinnovamento nell’esprimere voto contrario ha allegato delle osservazioni e innovazioni (riduzioni imposta I.C.I. nel centro storico, agevolazioni per installazione impianti fonte rinnovabile per la produzione di energia elettrica o termica per uso domestico, ecc.) al nuovo regolamento ICI, redatte in collaborazione con gli altri consiglieri di minoranza, ha chiesto il rinvio dell’argomento al prossimo consiglio comunale per un approfondimento dell’argomento in relazione alle osservazioni e proposte presentate.