’Piccolo incidente di percorso nella pulizia della discarica abusiva di Via Mario Vetrone a Benevento. Come da noi segnalato nei giorni scorsi – afferma il gruppo civico di Benevento Città Racconta – l’ASIA ha provveduto a rimuovere dall’area antistante la sede della Coldiretti i cassonetti per la raccolta differenziata, evento che ha reso possibile una pulizia pressochè definitiva della discarica abusiva che ormai da molto tempo si riformava ciclicamente per colpa dei cittadini incivili.
Nella giornata di ieri, però, qualcuno è ritornato ad abbandonare nuovamente dei rifiuti ingombranti: si tratta di materiale vario da imballaggio molto probabilmente riconducibile ai rifiuti prodotti da un trasloco. Come si vede dalle nostre immagini, i rifiuti abbandonati di nuovo in Via Vetrone non sono pochi nè di piccole dimensioni.

Questa mattina, 4 maggio, è quindi intervenuto un operatore dell’ASIA, inviato appositamente dall’ente a ripulire per l’ennesima volta lo spiazzale. Abbiamo brevemente intervistato l’operatore mentre ripuliva l’area dai rifiuti: Luigi (questo il suo nome) ci ha detto che la rimozione dei cassonetti da parte dell’ASIA è stata fatta sia per risolvere il problema della discarica abusiva che costringeva a continui interventi di bonifica, sia perchè è in arrivo la raccolta porta a porta anche per la zona Mellusi, in cui si trova anche Via Vetrone. Luigi si è inoltre detto sinceramente frustrato per il fatto che l’ASIA sia costretta ad intervenire di continuo a bonificare quell’area. Secondo lui, dunque, la nostra proposta di piazzare una webcam su Via Vetrone per monitorare la zona è una buona proposta che potrebbe risolvere il problema in via definitiva.

A questo punto, noi di Benevento Città Racconta non possiamo che suggerire nuovamente al Comune di Benevento e all’ASIA di ideare una soluzione che consenta, in luoghi soggetti al formarsi di discariche abusive, un monitoraggio più efficace contro gli incivili ed i trasgressori. Il nostro suggerimento è quello di utilizzare delle webcam identiche a quella montata su Piazza Santa Sofia per fini culturali. Cultura è anche questo: riuscire ad educare i cattivi cittadini senza che l’intera comunità ne debba soffrire continuamente’.