‘Cari amici, da oggi vorrei iniziare a raccontare, in pillole, le tante cose fatte in Consiglio regionale in questi cinque anni. Vorrei far conoscere a tutti voi le innovazioni che ho apportato, per ottimizzare il lavoro e ridurre le spese. Vorrei informarvi sulle leggi che portano anche la mia firma, sulle altre iniziative istituzionali che ho messo in campo, sulle proposte legislative che ho sostenuto con convinzione e che ho contribuito a fare approvare’.
Con queste parole Sandra Lonardo ha inaugurato su Facebook la rubrica: ‘Le cose fatte in Consiglio regionale’. La presidente del Consiglio prosegue così la sua campagna elettorale mediatica, entrando nel merito dei provvedimenti, raccontando in parole semplici i risultati ottenuti. Un modo per dialogare, per confrontarsi sui problemi reali.
Nella sua prima puntata Sandra Lonardo si occupa di Differenziale salariale. ‘Inizio con la Nuova Legge regionale sul Lavoro, varata lo scorso ottobre – scrive Lonardo su Facebook – . Il Consiglio regionale, ha approvato, all’unanimità, un mio emendamento sul cosiddetto DIFFERENZIALE SALARIALE. Sono molto orgogliosa di questo risultato. Infatti, per la prima volta, in una legge regionale, viene stabilito che, a parità di mansioni e di competenze, le donne devono essere pagate come gli uomini. Si tratta di un importante passo avanti sulla strada della giustizia sociale, delle pari opportunità.
L’emendamento per abolire il differenziale salariale è nato da un confronto con la segretaria regionale della Cisl, Lina Lucci. Questo a conferma di quello che ho sempre sostenuto: quando si dialoga, quando si ascolta e si lavora insieme, i risultati non mancano’.