Il suo papà l’ha voluta portare in braccio, per l’ultima volta. Oggi, a Benevento, l’addio a Ilaria, la piccola di sette mesi uccisa dalla sua mamma martedì scorso. E in tanti hanno pianto per una morte che proprio nessuno si sarebbe mai aspettato. “Non era stata ancora battezzata, ma Ilaria è già vicina a nostro Signore” ha detto don Michele Villani, parroco della chiesa della Santissima Addolorata del rione Libertà di Benevento, celebrando i funerali della bimba. Forte la commozione all’arrivo davanti alla chiesa della piccola bara bianca che il papà, Paolo Delli Carri, disoccupato di 46 anni, ha voluto portare in braccio fino all’altare. Poi, il parroco, rivolgendosi proprio a lui, ha detto: “La tua non è una figlia perduta, ma un angelo che dal cielo veglia su di te e sulla mamma”. Ad assistere alla cerimonia religiosa anche una nutrita rappresentanza della scuola Silvio Pellico, frequentata dalle altre tre sorelle di Ilaria. Alle esequie ha preso parte anche il sindaco della città, Fausto Pepe, con la fascia tricolore, insieme agli assessori Luigi Scarinzi e Luigi Ionico. Al termine della messa è toccato proprio al sindaco, visibilmente commosso, esprimere il cordoglio dell’intera città di Benevento “per un dramma che ha colpito noi tutti, la Benevento vera che vive di gioia e di dolore”. “Un lutto – ha aggiunto Pepe – che ci portiamo nel cuore e nell’animo. Da stanotte avremo nel cielo della nostra bella città una stella in più, una stella che si chiama Ilaria”. Il silenzio del rito funebre è stato interrotto da un lungo applauso, quando la piccola bara bianca di Ilaria ha lasciato la chiesa per essere trasportata al cimitero. La madre della bambina, intanto, è ancora ricoverata al reparto di psichiatria dell’ospedale ‘Rummo’, da dove potrebbe essere trasferita nelle prossime ore su disposizione del magistrato. Per lei la brutta accusa di omicidio volontario.