Samnites Gens fortissima Italiae

Il Sannita.it

direttore Antonio De Cristofaro

Fai Cisl: Forestazione, chiarezza e non protagonismi inutili

Scritto da il 2 ottobre 2010 alle 18:43 e archiviato sotto la voce Attualità, Lavoro, Territorio. Qualsiasi risposta puo´ essere seguita tramite RSS 2.0. Puoi rispondere o tracciare questa voce

Che il settore della forestazione in Campania e nel Sannio stia attraversando una crisi è sotto gli occhi di tutti. Soprattutto per i lavoratori forestali che nel Sannio sono circa 800, da mesi senza stipendio causa il mancato accredito da parte della Regione Campania, i quali da sempre ha disatteso tale procedura, vivono una situazione drammatica per le loro famiglie. Ma, che come al solito i “soliti ignoti” non solo disorientano i lavoratori ma li aizzano e li orientano ad iniziative ed azioni scellerate sapendo di aver torto, perché a livello regionale le OO.SS. di categoria hanno messo in essere azioni tali da riprendere un discorso serio con la Regione Campania, che consenta di ripristinare il “Piano Forestazione 2010” e discutere del futuro serio della categoria. Non si può dare notizie false e vanificare gli sforzi che il sindacato ha fatto in questi mesi. Soprattutto nel mantenere la tensione subendo dagli stessi lavoratori la loro giusta rabbia. Ad esempio,era noto che la C.M. del Titerno –Alto Tammaro, aveva prodotto  documenti politici/tecnici e convenuti anche con il sindacato, atti da sollecitare gli organi preposti di risolvere la problematica dei lavoratori. In vari incontri sindacali unitari il Presidente ha evidenziato che nonostante e giustamente i funzionari dell’Ente avevano segnalato che a seguito della mancata copertura finanziaria si dovesse sospendere l’attività entro il 30 settembre, ma il Presidente dell’Ente unitamente alla Giunta aveva assunto la non applicabilità di tale ed ingiusta decisione anche a seguito delle iniziative messe in atto a livello regionale ed alle assicurazioni da parte della regione Campania. Ma nonostante ciò, “qualcuno” per “ forza bisognava fare iniziative……a sostegno di una vertenza in atto e definita…ed evitare una sospensione….Peraltro mai ESISTITA! Infatti, ribadita dal Presidente in varie occasioni ed anche da responsabili dell’Ente inviato dallo stesso nell’inutile e superflua assemblea dove è stato ribadito quello che da tempo è noto, è conosciuto e definito dalle Organizzazioni regionali di FAI CISL, FLAI CGIL e UILA UIL a livello regionale. Allora perché creare ulteriore rabbia tra i lavoratori forestali che da mesi non percepiscono i loro sacrosanti stipendi!? A chi giova la confusione?! Come al solito nel dramma c’è sempre qualcuno che VOLUTAMENTE disinforma i lavoratori. Quale è lo scopo?!……Portare in delegazione lavoratori a……. per saper come stanno i fatti? E’ dal 18 giugno u.s., data dello sciopero unitario, nel quale si è tracciato un percorso condiviso con la regionale Campania, sia per il Piano forestazione 2010 e sia per il futuro del settore, si è iniziato ad intravedere un percorso che tracci un  futuro per il settore della forestazione. Ed in vari incontri avuti con la regione Campania con le OO.SS di categoria, sono state tracciate le prerogative per uscire dalla crisi e stabilizzare seriamente il settore, con  dei tempi e con delle tracce condivise da tutti e note a tutti. Allora perché, si vuole a tutti i costi creare e alimentare e pilotare la  rabbia dei lavoratori forestali.!? E’ chiaro, ed insostenibile lavorare e non percepire salario da mesi onde consentire il minimo sostegno alle famiglie, e difficile far capire responsabilmente ai lavoratori che si sta mettendo in essere azioni tali da risolvere la situazione. Il tutto però, deve essere accelerato e definito in tempi brevi onde evitare scellerate azioni ed inutili dai “soliti ignoti”. Infatti, quali sono state anche in questa occasione le risposte dalla regione (festa del PDL a Pietrelcina)?  Le stesse che da tempo sono note a tutti,il sindacato unitario ha ben pubblicizzato quanto svolto in questi mesi difficili, non note solo a chi vuol sguazzare sulla disperazione dei lavoratori forestali. Non  solo è grave ma alimenta di più la tensione sociale di questa categoria      sempre afflitta dall’erogazione dei stipendi.  E’ grave e strumentale. Non si gioca sulle disgrazie dei lavoratori. Infatti, sentir dire che ha seguito di azioni “pilotate” ad essere soddisfatti di apprendere notizie che sollevano in parte i lavoratori, fatti già noti da tempo, e per così dire pazzesco! E’ da scellerati! La FAI CISL Sannita, rivolge un appello ai lavoratori, di avere fiducia nell’iniziativa del SINDACATO, e stare attenti ai “falsi profeti”, anche se è consapevole che la situazione è difficile, ma con il senso di responsabilità di sempre, e dimostrato in varie occasioni, anche questa volta riusciremo a risolvere la delicata situazione, restando vigili ed attendi alle azioni,programmi ed iniziative messo in essere a livello regionale per uscire dallo stallo in cui versa il settore, vigilando come sempre su tutte le iniziative e il percorso in corso. Infatti a livello regionale sono stati programmati altri incontri su cui il Sindacato verificherà passo dopo passo.

                                                                                                                                                                Alfonso Iannace, segretario generale

Rispondi

Stampa Stampa
Associazione IL SANNITA - Via San Gaetano, 22 - 82100 Benevento - P.IVA e C.F. 01755500624