Il mancato utilizzo dei fondi europei al Sud è una vergogna nazionale”. Ad
affermarlo la parlamentare del Popolo della Libertà Nunzia De Girolamo,
componente della Direzione nazionale del Partito. “E’ ovvio, però, che sul
rilancio del Sud dovranno decidere i meridionali e non certo i leghisti”.
Poi, dalla deputata berlusconiana un invito al ministro dell’Economia:
“Tremonti si affidi a Fitto che ha capacità e competenze per guidare un
processo importante e determinante per il rilancio del Mezzogiorno”. Per la
De Girolamo “è compito del Popolo della Libertà ripulire e bonificare le
amministrazioni pubbliche meridionali incrostate da malaffare e mediocrità.
I presidenti di regione del PdL hanno una responsabilità doppia: devono
risanare i danni fatti dall’assistenzialismo della sinistra e dare
l’esempio. E su questo noi saremo intransigenti”. Invoca “la buona politica
al servizio dei cittadini”, l’onorevole De Girolamo, per la quale “Caldoro e
Scopelliti devono essere l’esempio della corretta gestione della sanità, dei
rifiuti e dell’energia, settori che al Sud spesso provocano comportamenti
illegali”. Per la coordinatrice provinciale del PdL di Benevento “il mancato
utilizzo delle risorse 2007/2013 denunciato da Tremonti è ascrivibile
esclusivamente all’incapacità delle classi dirigenti meridionali più
concentrate in questi anni all’arrembaggio delle poltrone e dell’occupazione
delle istituzioni che a lavorare per lo sviluppo del Mezzogiorno. Ora Fitto
ha le deleghe per colmare ritardi, irresponsabilità e sprechi, ma deve
essere chiaro alla politica e ai cittadini che il Sud si ripulisce da Sud”.