“Grave ed irresponsabile il comportamento della Regione Campania che stamani non si è presentata alla riunione convocata dal Prefetto sulla vicenda del blocco del servizio pubblico di trasporto in Valle Caudina e del licenziamento di dieci dipendenti della Eavbus (ex Autolinee Izzo)”.
E’ quanto ha dichiarato lassessore provinciale ai trasporti della Provincia di Benevento, Gianvito Bello, a proposito della riunione convocata stamani al Palazzo del Governo dopo la clamorosa protesta messa in atto dai lavoratori della ex Autolinee Izzo che avevano bloccato la Stazione ferroviaria Appia.
Bello, nel rimarcare lo sgarbo istituzionale nei confronti del Prefetto da parte della Regione Campania, ha anche accusato la stessa di aver creato un precedente in Valle Caudina che rischia di ripercuotersi a cascata su tutto il territorio provinciale e, cioè, linterruzione del pubblico servizio di trasporto su gomma nel Sannio.
“Una vicenda sulla quale vigileremo con la massima accuratezza – ha detto Bello. L’assessore poi, per quanto riguarda la vicenda della Eavbus-ex Autolinee Izzo ha rivendicato a se stesso e allAmministrazione di governo provinciale presieduta da Cimitile di cui fa parte di aver assunto un provvedimento tampone che, ancorché per il breve periodo, pare destinato a scongiurare ulteriori penalizzazioni al territorio e agli stessi lavoratori.
Infatti, la Provincia di Benevento, con un decreto firmato nel primo pomeriggio di oggi 2 luglio dal dirigente di Settore, dott. Luigi Velleca, ha deciso di prorogare il servizio affidato alla Ditta Eavbus, in scadenza al 30.06.2010, fino al 20.07.2010, in ragione del fatto che alla Provincia compete ai sensi dellart. 8 della legge regionale n. 3 del 2002, espletare i compiti di amministrazione dei servizi minimi di trasporto pubblico locale di persone.
“E’ evidente, ha concluso Bello, che questo provvedimento tampone non risolve affatto il problema del licenziamento degli autisti e dei dipendenti della Eavbus; spero solo che esso possa riportare tranquillità tra i tanti padri di famiglia licenziati in tronco e serenità nella popolazione dei numerosi comuni della Valle caudina che si sono visti privare improvvisamente di un servizio essenziale. Mi auguro infine che la Regione utilizzi questi venti giorni di tempo per trovare una soluzione adeguata e definitiva”.
Intanto, i lavoratori dalle ex Autolinee Izzo che per tutto il giorno aveva presidiato la Rocca, hanno lasciato la sede della Provincia una volta appreso che era stato adottato il provvedimento tampone.