E’ il turismo il primo tema di cui si occupa Gennaro Santamaria, capolista Udc in provincia di Benevento per le elezioni regionali in Campania. Il candidato centrista, nei prossimi giorni, incontrerà anche gli operatori sanniti del settore per ascoltare le loro problematiche ritenendo che si tratta di un ambito da rafforzare per contribuire allo sviluppo del territorio.
“C’è necessità di ripensare la politica turistica in regione Campania e conseguentemente anche in provincia di Benevento – dichiara Santamaria -. Il turismo, infatti, potrebbe essere una delle fonti di maggiore reddito a patto, però, che si riesca a determinare un sistema sinergico tra aree costiere e aree interne del territorio. Proprio da questa considerazione, d’altronde, è nato uno degli slogan della mia campagna elettorale ossia ‘Per esempio, il turismo non è solo mare’. Sarebbe auspicabile, infatti, mettere in rete tutti i giacimenti storici, naturali, artistici e culturali che la nostra regione presenta e possiede. Penso alle isole, al mare, ai siti archeologici, alle bellezze paesaggistiche, ai parchi montani, alle località religiose come Pompei, Pietrelcina, Montevergine e Materdomini”.
“In quest’ottica – prosegue il capolista dell’Udc – vanno ripensati il ruolo e le funzioni degli Enti provinciali per il Turismo. Così come operano adesso, sembrano quasi enti inutili e superflui. Spesso la loro attività di programmazione e promozione del territorio si sovrappone e a volte addirittura si scontra con quella di Comuni, Province e della Regione stessa. In questo senso bisognerebbe ripensare a tutta la programmazione affinchè si eviti la dispersione di risorse finanziarie e la parcellizzazione delle iniziative.
E’ importante, quindi, che il prossimo Consiglio Regionale legiferi in materia, dopo oltre 20 anni, per determinare quale ente o istituzione debba essere deputato alle funzioni di promozione turistica”. “Accanto a ciò – conclude Santamaria – è evidente che una legge di settore debba aiutare e stimolare il lavoro degli operatori turistici i quali scontano enormi difficoltà nell’intercettare presenze nelle loro strutture ricettive a causa della crisi economica che ha finito per colpire anche tale comparto”.