Il sannita Antonio Marotti cala l’asso e coglie il primo successo personale stagionale. L’alfiere del Team Eurorida-Calcagni-Busico-Letizia si ripete dopo il successo dello scorso anno vincendo per distacco a bracce al cielo sul traguardo di Meta di Sorrento. Visibilmente commosso di gioia, ha cosi commentato la vittoria al suo arrivo: oggi ci tenevo a vincere e dedico questa vittoria allo sponsor Pasta Rummo di Benevento e a tutti i compagni di squadra che mi anno sostenuto. Ma passiamo alla cronaca della gara.
Organizzata con la massima meticolosità e grande munificenza dall’ASD Velosport Sorrentino sotto l’egida regia tecnica del comitato regionale campano USAcli presieduto dal responsabile Giovanni Della Notte e dai giudici Michele e Gianluca Della Notte. Al via 202 concorrenti e 101 chilometri da percorrere. Particolarmente nutrita e agguerrita è stata la presenza dei migliori ciclisti campani. Alle ore otto, puntualmente, il via della carovana da piazza Vittorio Veneto di Meta per proseguire ad andatura controllata verso Castellammare di Stabia, Pompei, Scafati, Nocera Inferiore fino a Cava dei Tirreni dove è stato dato il via ufficiale dal direttore di corsa Giovanni Della Notte.
La corsa entra nel vivo sul suggestivo percorso della costiera amalfitana, molto severo e con continue salite e saliscendi, ha posto i concorrenti difronte a difficoltà’ che sembravano moltiplicarsi col passare dei chilometri e il sole che ha picchiato implacabile sui corridori ed il caldo hanno aggravato ulteriormente la fatica dei forzati della strada. Sintetizzando le vicende della corsa, affermiamo che è stata sempre molto animata e ricca di episodi lungo i tornanti della costiera e sulla prima rampa in salita che da Erchie prosegue verso Capo d’Orso il plotone di testa, si sgretola subito in fila indiana e la selezione graduale porta avanti sette corridori, i migliori: Valletta, Marotti, Apicella Marzano dell’ Eurorida-Calcagni-Busico-Letizia ed Ercolano, Santoro, Esposito del Velosport Sorrentino.Cosi su un percorso dove non si può bleffare sono proprio il sannita Marotti (Eurorida-Calcagni-Busico-Letizia) ad attaccare e insieme al napoletano Esposito (Pol.Costiera Sorrentina) fanno subito il vuoto alle loro spalle.
Ai piedi dell’ultima salita che da Praiano sale verso Vico Equense, Domenico Ercolano, sempre molto generoso, riusciva a portare fuori la fuga rivelatosi decisiva con Marotti e Valletta e cosi si forma in testa alla corsa un drappello di tre atleti. Quando mancano quattro chilometri all’arrivo e un centinaio di metri dallo scollinamento di S.Pietro, prova a suonare l’ultima carica il sannita Antonio Marotti. La discesa era un’apoteosi per Marotti e, mentre dietro il compagno bloccavano ogni tentativo di recupero da parte del beniamino locale Esposito, Antonio Marotti s’involava a tagliare il traguardo a bracce al cielo con circa 10 secondi di vantaggio su Esposito, terzo Antonio Valletta, quarto Romualdo Apicella, quinto posto Domenico Ercolano, sesto Armando Marzano, settimo Gaspare Cappiello, ottavo Carmine Galletta, nono Roberto Pepe, decimo posto Raffaele Cuomo.