‘Il bilancio di un Ente è lo strumento operativo che consente di programmare le attività dello stesso e di tracciare le priorità che si intende determinare per un sano e coerente sviluppo.
Di questo sembra essersi completamente dimenticata la giunta Pepe che si appresta, con una accelerata inopportuna, dettata solo da retro-pensieri e preoccupazioni politiche, ad approvarlo con un parere espresso da soli due revisori dei conti su tre, con una serie di indicazioni provenienti dai due consenzienti e con una sfilza, infinita, di dubbi e perplessità che circolano tra i consiglieri. Esso non può essere solo una scatola chiusa su cui determinare una convergenza. Si può, infatti, vincere in aula ma poi, come già accaduto negli anni precedenti, non si governano i processi’.
Un bilancio senza anima è la concretizzazione di una politica senza futuro.
E’ quanto scrive in una nota il capogruppo Pdl a Palazzo Mosti Nazzareno Orlando sul bilancio che sara’ portato in Consiglio Comunale giovedi 4 febbraio.

‘Manca in esso la giusta attenzione per i giovani e per le categorie meno fortunate. Manca l’anima sociale, che dovrebbe sempre accompagnare le scelte di una sana amministrazione. Mancano segnali concreti di una ripianificazione urbanistica dettata dalle reali esigenze del territorio. Sono inconsistenti le somme previste per la cultura e per l’occupazione. E via di questo passo per un documento rigido e poco condiviso. Solo debiti fuori bilancio e spese non monitorate…lo caratterizzano pesantemente. Quale è il disegno di città che questa squadra di governo ha tracciato in questi quattro anni? Quale quello che intende delineare per quest’ultimo? Quali i punti di coerente contatto col Programma di mandato? Si ha l’impressione di una sostanziale voglia di galleggiamento basata solo su incarichi e promesse. Per la città, di contro, nulla di nulla. Solo slogan, solo inutile dietrologia. Qualunque sarà il responso dell’aula…all’orizzonte ben altro giudizio attende questa amministrazione. Il giudizio di una città immobile e priva di alcuna sostanziale novità.
L’opposizione ha fatto e continuerà a fare il proprio dovere.
Continuerà a vigilare quotidianamente.
Continuerà a costruire una seria e concreta alternativa di governo a questo arcaico modo di concepire la gestione e la pratica politica’.