Riparte da Montesarchio, con il primo incontro fissato per domani 2 ottobre, il corso di aggiornamento regionale per animatori di “Orto in Condotta”. L’iniziativa, promossa da Slow Food Campania, vedrà il coinvolgimento della Condotta Valle Caudina “Libero Masi” guidata dal vulcanico Giustino Catalano. Si tratta del principale strumento formativo posto in essere da Slow Food all’interno delle scuole e per sviluppare maggiormente questo progetto nell’ambito delle condotte si è ritenuto necessario creare la figura dell’animatore di Orto in Condotta che ha la funzione di animare la costituenda Comunità dell’apprendimento e di fungere da facilitatore e coordinatore dei diversi stakeolders che hanno un ruolo nel progetto. L’incontro che è rivolto sia ai fiduciari che ai responsabili dei progetti educazione delle varie condotte, vuole essere un momento per stimolare la riflessione sui temi dell’educazione e sui progetti da porre in essere in questo settore fondamentale dell’attività associativa e della presenza di Slow Food sul territorio. I partecipanti saranno accolti dalla maestra pasticcera Stella Ricci nella elegante cornice della Torre dell’Orologio in piazza Umberto I. Dopo una energica colazione, si proseguirà con il primo seminario dal titolo “Il progetto Orto in Condotta e la nuova figura degli animatori di Orto in Condotta” a cura di Concetta Abagnale, Margherita Rizzuto e Vincenzo De Cristofano. A seguire “Strumenti operativi per animare una comunità dell’apprendimento”, a cura di Giuseppe Orefice e Silvia D’Ambra. Subito dopo è prevista una pausa pranzo con piatti contadini presso il Ristorante “Key West” di Castelpoto (salsiccia rossa di Castelpoto e salumi del Consorzio dei produttori della Salsiccia Rossa di Castelpoto, pane fatto in casa, pasta fatta a mano con sugo di cotiche e salsiccia di “polmone”, salsiccia rossa alla brace e insalata, vino e acqua. La ripresa dei lavori è prevista alle 15.30. Alle 16.30 “Il Giusto in un’ora!”, a cura di Giustino Catalano. Alle 17.30 “Tutti Liberi” – Laboratorio del Gusto sul vino rosso della vendemmia notturna 2009 dell’Antica Masseria Venditti di Castelvenere. Saranno degustate le bottiglie n° 23 e 27 (il vino in questione è un uvaggio di 12 diverse varietà autoctone del Sannio: Aglianico, Barbetta, Piedirosso, Grieco nero, Ariatico, Pallagrello, Uva Simone, Vernaccia nera, Montepulciano, Uva lunga, Olivella, Mangiaguerra). La bottiglia n° 11, invece, sarà messa all’asta tra i partecipanti con il prezzo di partenza di 60 euro e rialzi successivi di 3 euro. L’intero ricavato della degustazione (fissata a 10 euro calice e già compresa nel prezzo di partecipazione di 25 euro) e dell’asta sarà devoluto dalla Condotta Valle Caudina “Libero Masi” ai pescatori dell’Isola di Robinson Crusoe (Progetto della Fondazione Onlus per la Biodiversità di Slow Food).