“Lo stato della scuola italiana e quello regionale non è in buone condizioni soprattutto per quanto riguarda i precari e coloro che aspettano di essere collocati nei ruoli della scuola”. Lo ha dichiarato Mario Pepe, deputato sannita del Partito Democratico.
‘L’inizio di questa storia – seguita il parlamentare sannita – è avvenuto con la legge 133 che non solo ha dato poteri pieni al Ministro attraverso l’adozione di Regolamenti ma ha introdotto il meccanismo di un ridimensionamento profondo degli organici della scuola sia sul versante didattico – educativo che su quello Amministrativo. Mi riservo di assumere ogni iniziativa con atti parlamentari presso il Governo per correggere una logica fortemente punitiva delle forze lavoro della scuola”.