Il presidente della Commissione Cultura del Comune di Benevento, Marcello Aversano, in merito alla rassegna “Quattro notti e più… di luna piena” ha dichiarato:
“Ieri sera è calato il sipario sulla tredicesima edizione di ‘Quattro notti e più… di luna piena’. E non potevano esserci risultati migliori per celebrare un anniversario così importante. La rassegna, rispettando la tradizione, è stata apprezzata dal pubblico che in massa ha preso parte agli spettacoli in cartellone. Il centro storico della città è stato letteralmente preso d’assalto, facendo registrare visite da tutte le province della Campania ma anche da altre regioni del Sud Italia.

Per quattro giorni Benevento si è guadagnata una vetrina culturale e turistica di altissimo profilo, grazie alla partecipazione di grandi artisti che hanno accettato l’invito del curatore della rassegna Lucio Dalla. A lui va uno speciale ringraziamento perché ha accettato una sfida non facile. E’ stato grazie alla sua esperienza che l’evento ha mantenuto il livello che sin qui era stato assicurato da altri con abnegazione e sacrificio. Il nuovo direttore artistico ha confezionato un programma equilibrato ma al tempo stesso ricco, con proposte culturali affascinanti, capaci di catturare l’attenzione del pubblico anche negli spettacoli cosiddetti di nicchia. Una formula pienamente riuscita insomma.

Non lo dico io, ma i tanti, tantissimi cittadini scesi in strada per non perdere nessuno degli appuntamenti. Ciò a testimonianza del fatto che Quattro notti è entrata nel vissuto cittadino perché è un patrimonio di tutti a disposizione di tutti coloro che amano la musica, il teatro e la cultura in generale. Un grande contenitore dove ognuno può riconoscersi per vivere il senso di una comunità che ci appartiene. Sbaglia, invece, chi pensa che la rassegna possa avere padroni unici e intoccabili. Non è così nella vita e non lo sarà mai per un evento culturale.

Il Comune, quest’anno, si è assunto la responsabilità di cambiare, di provare a fare qualcosa di diverso pur conoscendo e rispettando le radici della manifestazione. Ci saranno stati problemi organizzativi, ha detto qualcuno. Ma ciò capita sempre quando ci si trova dinanzi a una partecipazione così vasta che travalica ogni forza organizzativa. Ed è proprio questa folla che ha anche spazzato quei profeti di sventura che auspicavano un fallimento per poi mettere nel mirino il lavoro dell’Amministrazione Attiva. Un’operazione studiata a tavolino ma fallita nei fatti perché la cultura non ha colore politico e il bene della città supera anche le beghe strumentali a cui qualche politico continua a dedicarsi senza sosta.

La città ha apprezzato lo sforzo compiuto in un momento economico non così semplice. Di questo va ringraziata tutta la struttura comunale ma in particolare il Settore Cultura che, sotto la sapiente guida del dirigente Gennaro Vitelli, è stato il vero motore della manifestazione. Un sentito ringraziamento anche all’assessore Raffaele Del Vecchio che ha creduto in questo progetto e lo ha portato avanti con determinazione e caparbietà. Grazie anche a tutti coloro, che a vario titolo, hanno lavorato e collaborato perché la città si presentasse al meglio agli occhi dei visitatori”.