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Continua a Benevento, la protesta delle docenti precarie. Un gruppo di sette donne sono da tre giorni sul tetto del provveditorato agli studi per protestare contro i tagli della riforma Gelmini, “contro il più grande licenziamento di massa, 20.000 in Italia, 500 a Benevento”.
Le donne del «comitato insegnanti precari» hanno installato un gazebo sul tetto e stamani hanno fatto sapere che resisteranno ad oltranza fino a quando non arriveranno risposte concrete. Il presidio permanente è stato promosso da diversi giorni all’esterno del provveditorato, in piazza Ernesto Gramazio. Altri docenti, insieme agli attivisti del centro sociale depistaggio, militanti del sindacalismo di base, rimangono fuori l’edificio, anche per dissuadere eventuali azioni repressive da parte delle forze dell’ordine. L’obiettivo è coinvolgere le centinaia di insegnanti che in queste ore si accalcano presso gli uffici per l’imminente pubblicazione delle graduatorie provinciali.
Tra le richieste dei precari della scuola sannita: assunzione di tutti i precari della scuola inseriti nella graduatoria ad esaurimento, riconoscimento della categoria lavorativa degli insegnanti precari, equiparamento dei diritti a quelli dei docenti di ruolo, per i precari che hanno maturato almeno 2 anni di servizio nella scuola, no all’umento degli alunni per classe, ecc.<