Si è tenuto sabato scorso il convegno informativo sulle Agroenergie a Sant’Arcangelo Trimonte, Tantissime le persone intervenute, grazie al forte interesse suscitato dall’importanza del tema ampiamente descritto nelle sue peculiarità dall’ingegnere Saverio Ranaudo e dal Direttore tecnico di Nuova Agricoltura Vittorio Napolano. Incisivi gli intervento di Marco Cerreto, funzionario del Ministero delle Politiche Agricole, che ha dato un imput notevole alla manifestazione in termini di chiarezza e fattibilità del progetto, e di Carlo Coduti rappresentante dello STAPA Cepica di Benevento.
Ha concluso la conferenza l’onorevole Mario Ascierto Della Ratta consigliere Regionale e Segretario della Commissione Attività Produttive della Regione Campania, il quale ha commentato il ruolo dei vari Enti interessati al progetto ed ha assicurato l’interesse politico allo sviluppo del territorio attraverso la costruzione di un indotto economico che valorizzi sia l’economia rurale residua, incentivandola e spingendola a produrre nuovi redditi, sia stimolando l’intero indotto ad essa collegato.
La partecipazione del Presidente della CRA di Calvi BCC del Sannio, Giuseppe Casazza ha messo in evidenza l’interesse delle Banche locali alla creazione di economia locale ed a favorire nei limiti del possibile tutte quelle iniziative che hanno una sicura ricaduta sul territorio arricchendolo di idee ma soprattutto di attività che producendo reddito producono ricchezza e benessere per l’intera area beneventana.
L’Assessore Sebastiano Rossetti, rappresentante l’Amministrazione Comunale di Sant’ Arcangelo Trimonte ha espresso nel suo intervento la volontà della Comunità santarcangelese di rinascere
economicamente e demograficamente, affermando l’impegno dell’intera compagine amministrativa in tal senso, la realizzazione di un tavolo di discussione con così autorevoli relatori porta Sant’ Arcangelo Trimonte al centro di un dibattito economico che interessa sicuramente
l’intero territorio beneventano ma soprattutto nello specifico le aree depresse a bassa densità demografica e con scarsi insediamenti produttivi del Fortore.
Continuando ha sottolineato l’impegno della Pro Loco, che da ormai un decennio lavora per la costruzione di una nuova economia locale e che ha promosso la realizzazione di questa conferenza nel più piccolo comune del Sannio puntando dritto al raggiungimento di quegli obiettivi di sviluppo e di progresso propri di questo tipo di Associazioni.
Lo stesso intervento introduttivo del Presidente Nicola Tucci, tecnico del settore agricolo, lodato dal Presidente Masiello che lo ha apostrofato “chiaro, sintetico ed efficace” ha descritto quelle che sono le linee guida indicate dalla Comunità Economica Europea e rivolte allo sviluppo delle aree interne svantaggiate ed all’incremento demografico delle stesse per la salvaguardia e la difesa dello stesso
territorio che altrimenti sarebbe afflitto dall’abbandono e dal degrado con i noti risvolti negativi causati dal sovrappopolamento dei grossi centri urbani, abbandonando di fatto un patrimonio fatto di cultura, tradizioni e folclore che nell’espressione dei suoi localismi è unico per ogni singola realtà ed idendità territoriale.