“Melizzano è casa mia, io difendo il mio ambiente”: con questo slogan e dotati di guanti e sacchetti, un nutrito gruppo di melizzanesi si è riunito ieri mattina in Piazza Roma per dare vita all’Operazione Campagne Pulite.
L’iniziativa di volontariato ambientale ha coinvolto i cittadini di Melizzano in una vasta area del territorio melizzanese: su segnalazione dell’associazione di osservatori volontari ‘I Salvambiente, sono state ripulite 9 zone occupate da rifiuti di ogni genere e comprese in una superficie di circa 10km. I volontari hanno liberato da tanta plastica, carta e vetro le siepi e rimosso una quantità enorme di rifiuti e ingrombranti nelle campagne.
“La grande quantità di rifiuti rimossi – spiega l’organizzatore Giuseppe Cognetti – è importante, ma i risultati davvero lusinghieri derivano dall’entusiasmo con cui i cittadini si sono adoperati durante la manifestazione e a conferma di ciò, a fine iniziativa, i volontari hanno richiesto a gran voce la ripetizione a cadenza periodica di iniziative di questo tipo.
In collaborazione con l’assessorato all’ambiente, saranno presto attivate operazioni di monitoraggio e coordinamento in tal senso ad opera di osservatori volontari, quelle che molti chiamano ronde verdi”. Tra i volontari adoperatisi nell’operazione di pulizia, da segnalare anche gli amministratori in primissima linea: il Sindaco Rossano Insogna, il suo Vice Francesco Galietta, l’assessore Ettore Rossetti e i consiglieri Michele Aceto, Mimmo Galietta e Maurizio Orlacchio.
Ed inoltre, tutte le associazioni del territorio, dai Ragazzi del Ranch, alla Pro Loco, ViviMelizzano e il Forum dei Giovani, i quali all’unanimità auspicano il replicarsi di queste giornate ecologiche: ”Iniziative come queste dovrebbero avere una cadenza periodica per dare un forte segno a chi sversa rifiuti nel nostro territorio. Un segno di civiltà è avere cura del luogo in cui si vive, un segno di civiltà è denunciare chi lo deturpa. Grazie a tutti i partecipanti e alle associazioni – dichiara Carlo Alberto Aldi del Forum – che vogliono bene alla nostra terra”.