Le segreterie di Cgil, Cisl e Uil del comparto Funzione Pubblica hanno scritto una lettera al presidente della Giunta Regionale della Campania, Antonio Bassolino, in merito alla questione sanità dopo il commissariamento del Governo.
Di seguito il testo integrale della lettera:
‘Egregio Presidente,
senza voler entrare, ancora una volta, nel merito delle questioni che, in Sanità, vedono protagonisti il Governo Centrale e la Giunta Regionale da Lei presieduta, intendiamo, con la presente, significarLe la necessità che venga elevato il livello di guardia sui servizi, sulla indispensabile stabilizzazione dei lavoratori precari, sulle garanzie contrattuali dei fondi aziendali per i dipendenti delle strutture pubbliche e sui livelli occupazionali del privato provvisoriamente accreditato.
Vi è il rischio, infatti, che si perseveri nell’approccio, a nostro avviso sbagliato, che si è registrato fin dalla sottoscrizione del Piano di Rientro e che, invece, di produrre una politica di razionalizzazione e di risanamento strutturale del Sistema, realizzi, di converso, un semplice risanamento economico e contabile con tagli ai Servizi, riduzione delle prestazioni sanitarie erogate e conseguente grave disagio all’utenza ed ai lavoratori.
Dal canto nostro non staremo a guardare e nella nostra Sanità che, nello scorso triennio ha dovuto già rinunciare a n. 5300 unità lavorative, in ragione del blocco del turn-over, esigeremo, fin da subito, la stabilizzazione dei precari, la certezza del lavoro per i dipendenti delle case di cura provvisoriamente accreditate, condizione indispensabile per il mantenimento dei Livelli Essenziali di Assistenza per i cittadini della Campania che non vorremmo emigrassero anche per questo’.