Intervenendo stamani al Seminario “Dalla crisi allo sviluppo” promosso dalla Confindustria di Benevento, il presidente della Provincia, Aniello Cimitile, si è detto d’accordo nella richiesta, formulata dal presidente degli industriali, Cosimo Rummo, circa la costituzione di un Tavolo Istituzionale di confronto tra tutti gli attori dello sviluppo per uscire dalla pesante congiuntura economica in atto.
Cimitile, nel ricordare che, in particolare all’indomani dell’esplodere della vertenza del polo tessile di Airola e San Marco dei Cavoti, egli aveva già avviato un Tavolo di confronto istituzionale a tutto campo, ha auspicato il suo immediato rilancio con un metodo di lavoro diverso, grazie al quale non possano trovare posto le tensioni e le crisi interne di Istituzioni e di partiti, ma si lavori invece, con spirito bipartizan, nell’interesse esclusivo del Sannio.
Cimitile ha quindi lanciato la proposta di una Agenzia unica per lo sviluppo che possa fare monitoraggio e suggerire ipotesi di lavoro per aggredire la crisi. Il presidente ha proposto inoltre che il Tavolo si riunisca da subito e dibatta i grandi temi sul tappeto: l’energia con particolare riferimento alle potenzialità della diga di Campolattaro e del fotovoltaico; l’innovazione; l’Information and Communication Technology; l’high tech; la piattaforma logistica; il Distretto di eccellenza di San Giorgio del Sannio e di Apollosa, l’agroalimentare; le infrastrutture materiali ed immateriali; il polo aeronautico, particolarmente sul versante dell’aerospazio; e la questione dell’aeroporto.
Il presidente Cimitile ha rivendicato la richiesta di maggiore rispetto da parte di tutte le Istituzioni degli strumenti di pianificazione territoriale approvati dalla Provincia ed ha ricordato quanto la sua Amministrazione ha fatto in materia di efficienza della Pubblica Amministrazione. Il presidente Cimitile ha infine rassicurato gli industriali sanniti sulla piena disponibilità a voler discutere sull’attuazione del Protocollo di legalità, sottoscritto con la Prefettura, che nasce per garantire la trasparenza degli appalti pubblici: “occorre combattere – ha detto Cimitile – il fenomeno pernicioso dei ribassi d’asta oltre una soglia accettabile proposti da alcune Aziende: solo in questo modo potremo garantire, ha concluso il presidente, sia la buona qualità nell’esecuzione delle opere pubbliche, sia le imprese ed il nostro territorio nel quadro del rispetto delle leggi e delle regole della competitività”.