Brusco risveglio per il simpatico sodalizio cittadino di Rione Libertà all’indomani di una sconfitta, forse inaspettata – guardando il ruolino di marcia di tutto rispetto tenuto sinora nel campionato dai ragazzi del Presidente Iovini – maturata comunque contro la prima della classe – il C.A.B. Solofra – che già all’andata aveva sconfitto i sanniti sul parquet di casa.
Un 55 a 63 finale che però lascia molto amaro in bocca, soprattutto a Coach LIbertato GALLO che sta affrontando questa esperienza con un rinnovato entusiasmo, puntando e credendo molto sul roster messo a sua disposizione dalla dirigenza e che, ad oggi, aveva sempre risposto in maniera puntuale alle sue direttive tecnico-tattiche.
L’altra sera, nella palestra del Liceo Rummo qualcosa non ha funzionato al meglio.
Un preoccupante parziale di avvio dei solofrani: 20 a 1 in pochi minuti lasciava intuire che non era la serata giusta per i sanniti che sembravano stranamente “distratti”, quasi assenti.
Il primo parziale si chiudeva con un imbarazzante 7 a 26 per gli ospiti che, difatti, avrebbe poi condizionato l’intero match.
Spronati dall’orgoglio e sospinti dall’energia di Coach Gallo, i beneventani, nei successivi quarti, tentavano il disperato recupero, chiudendo il 2° in vantaggio 14/6 ed il 3° con un leggero passivo: 16/21, ancora rimontabile.
L’aggancio degli avversari sembrava oramai “cosa fatta” nell’ultimo quarto, quando, ad un primo e 20 secondi dal fischio finale l’A.P. si portava a -4 dai solofrani che, oltretutto, sembravano fisicamente “cotti”.
Sopraggiungeva, però, un’inaspettata sospensione del gioco per un quarto d’ora circa, per consentire agli addetti di ripristinare la sicurezza del parquet bagnatosi a causa della rottura di una confezione di ghiaccio istantaneo.
Alla ripartenza, però, si ritrovava un Solofra di nuovo pimpante e pronto, quindi, a rintuzzare il veemente attacco dei sanniti che non riuscivano, pertanto, nell’intento di colmare il gap di punteggio rimanendo, purtroppo, ad 8 punti dagli avversari che chiudevano il match sul 55 a 63 a proprio favore.
Una serata sicuramente da dimenticare, soprattutto in prospettiva.
L’A.P. dovrà affrontare con la giusta concentrazione e determinazione la parte finale della “regular season”, che la vede (con 12 punti), ancora sicura al quarto posto in classifica, con la quinta (il CUS Caserta) a quattro lunghezze di ritardo e le prime tre comunque ad un’incollatura (SOLOFRA e S. FRANCESCO a 16 punti e CAPUA a 14).
Notazioni negative della serata: l’assenza forzata di Gigi COLLARILE – causa infortunio alla caviglia, il mancato, prezioso, apporto di punti e di gioco del fratello Carlo (un inedito “zero” punti a referto) ed una prestazione del play Antonio PUZIO, all’avvio nella “debacle” generale del primo quarto, non proprio all’altezza dei suoi standard di gioco.
Comunque, lo stesso Antonio PUZIO insieme ad un ritrovato Pasquale ZAMBOTTOLI, entrambe in doppia con 16 punti all’attivo per ciascuno, mantenevano vivo il lumicino della speranze per l’A.P., insieme a Raffaele PUZIO (9), Andrea MASCIA (7), Alessio IZZO (6) e Matteo FERRO (1).
Archiviata, pertanto, questa sconfitta, lo sguardo va subito alla prossima di campionato, delicato impegno esterno contro il CUS Caserta.