In merito alla decisione del Parlamento di procedere alla privatizzazione dei servizi idrici in Italia interviene il ‘Movimento 5 stelle Campania – Grilli Sanniti’.
“Ancora una volta – si legge nella nota – di fronte ad un attacco del Governo a un diritto fondamentale di ogni cittadino, la Regione Campania è assente. La privatizzazione dell’acqua è solo un grosso regalo alle multinazionali che si sono già messe in fila per gestire il grande affare del servizio idrico nelle varie regioni italiane. E se alcune regioni come l’Emilia Romagna, la Puglia, il Piemonte e le Marche, hanno già dichiarato di voler ricorrere alla Corte Costituzionale, dalla regione Campania invece arriva solo un silenzio assordante.
Anzi i nostri amministratori regionali dimostrano di voler anticipare la tendenza del governo Berlusconi avviando, con un bando apparso nel Bollettino Regionale del 2 novembre scorso una gara per l’affidamento ai privati di due importanti acquedotti regionali, quello del Torano-Biferno e del Serino.
Alla Regione Campania chiediamo innanzitutto di ritirare immediatamente il bando di Gara per l’affidamento dei due acquedotti ai privati e poi di ricorrere alla Corte Costituzionale insieme alle altre regioni contro la scandalosa decisione di privatizzare la gestione dei servizi idrici. Il Movimento nazionale già impegnato negli scorsi anni insieme a tutti i comitati civici nella difesa dell’acqua pubblica e che attendeva che la legge di iniziativa popolare depositata in Parlamento con migliaia di firme dei cittadini venisse discussa, si impegnerà in ogni modo per opporsi a questa svendita, a partire dalla raccolta firme per un referendum abrogativo’.